OSPEDALE: A CARIATI ORMAI E’ GUERRIGLIA. “COSI’ DIFENDIAMO IL DIRITTO ALLA SALUTE – ANCHE LE SCUOLE SCENDONO IN “STRADA” – AUMENTANO I CASI DI MALASANITA’






Cariati – Continua l’occupazione della SS106 da parte dei cittadini, sempre più decisi, a difendere il diritto alla salute. Questa mattina a scendere in “strada” non ci sono solo i cittadini ma tutte le scuole di Cariati dalle elementari alle scuole superiore.
Ma andiamo con ordine: Ieri sera, appena occupata le due corsie della SS 106, in contrada San Cataldo, è successo di tutto. C’è stata qualche macchina che ha tentato di forzare il posto di blocco mentre alcuni mezzi pesanti volevano con la forza smantellare il blocco e entrare con i loro mezzi tra i manifestanti per passare. Sembra che siano volate parole grosse e poi si è passati anche ad altre forme di “discussione”. C’è stato chi ha tentato anche di minacciare i manifestanti con un arma da fuoco. Ma il pronto intervento dei carabinieri ha portato tutto alla “normalità”.
Cariati, ormai è sul piede di guerra. Tutti sono convinti che per difendere i loro diritti democratici, e tutelare la salute, è mostrare determinazione.
Intanto i casi di malasanità nell’ASP di Cosenza sono all’o.d.g.. Ecco quello che è successo ieri ad Altomonte, da una nota del TGCOM:
"L'AMBULANZA NON AVEVA L'ATTREZZATURA"
Cosenza, donna si sente male a un matrimonio: muore dopo 2 ore e mezza
Toccherà ai carabinieri far chiarezza su un presunto caso di malasanità: sabato sera una donna si è sentita male al matrimonio della figlia, ad Altomonte. I familiari hanno chiamato i soccorsi ma, al ristorante, è arrivata un'ambulanza senza l'attrezzatura necessaria. Quindi è stata chiamata un'altra ambulanza che l'ha portata a Castrovillari dopo due ore e mezza. Troppo tardi.


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