IL PONTE RISPONDE E PUBBLICA - BANDIERA BLU: CI SCRIVE UN CITTADINO ALLEGANDO UNA LETTERA INVIATA ALLA FEE (TITOLARE DELL'ASSEGNAZIONE DELLA BANDIERA BLU)
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Carissimi amici del Ponte, avendo letto con piacere in un vostro articolo di, che i dubbi sulla bandiera blu non ce li ho solo io, vi sottopongo copia della lettera (+foto) che qualche giorno fa ho inviato alla FEE Italia ,titolare dell'assegnazione delle bandiere blu. (non ho avuto ad alcuna risposta da parte loro)
Come cittadino sono particolarmente arrabbiato e mi sento preso in giro dall'assegnazione del vessillo a Cariati. Io sono nato a Cariati ed ogni anno torno con grande amore: una parte di me è sicuramente ancora là!
Ma io penso che Cariati deve vivere, anche e soprattutto rispetto al turismo, di cose concrete e non di titoli e riconoscimenti di facciata.
Condivido l'articolo comparso e le motivazioni le potete trovare pienamente nella lettera che appunto vi allego.
Sperando che altri cittadini ma anche gli stessi operatori turistici, che amano Cariati, possano far sentire la loro voce rispetto all'argomento in questione, vi saluto calorosamente
Luigi
IL PONTE RISPONDE E PUBBLICA
Caro Luigi, noi non abbiamo remore a risponderti. Sulla bandiera blu, abbiamo parlato tanto cercando di far capire che non era un vantaggio ma solo un pennacchio. Basta pensare che che l'Amministrazione, solo per festeggiare l'evento, tra viaggi a Roma di amministratori e non, tra festeggiamenti e bottiglie di spumante, ed altro, ha speso circa 5 mila euro, senza mettere in conto altre circa 40 mila euro per spese varie e… non sappiamo quanto è costata veramente il titolo della bandiera blu. Comunque su questo argomento ci ritorneremo con dati più aggiornati.
Condividiamo in pieno tutte le tue osservazioni, la FEE non risponde perchè non può giustificare quello che non ha mai controllato ma, come ci ha detto a noi in un colloquio telefonico, si è fidato delle dichiarazioni del responsabile incaricato sottoscritte dal sindaco.
Noi tiringraziamo per averci scritto e, soprattutto, perchè segui con attenzione il Ponte.
La Redazione
22. Agosto 2010
Carissimi responsabili di "bandiera blu",
vi scrivo per fare alcune segnalazioni/denunce rispetto alla attribuzione del vostro vessillo alla località Cariati Marina (CS) costa Jonica calabrese.
Leggendo rapidamente i criteri rispetto ai quali attribuite le "Bandiere blu" viene, purtroppo, facile intuire che c'è qualcosa che non torna.
L'acqua del mare è indubbiamente limpida ma i risultati delle analisi che ne dovrebbero attestare la qualità microbiologica non sono assolutamente segnalati sui pannelli informativi della "bandiera blu" (dislocati ovunque) come gli stessi prevedono.
I cestini presenti sulla spiaggia predisposti per la raccolta differenziata non recano alcuna indicazione su cosa depositare in essi per cui alla fine raccolgono rifiuti in maniera indifferenziata. Sul lungomare la situazione è ancora più drammatica: i cestini sono inesistenti, non se ne trova uno neanche a pagarlo. E' inevitabile che lo stesso lungomare sia in condizioni pessime per quanto riguarda la pulizia.
Tra l'altro la raccolta differenziata a Cariati, almeno quella porta a porta, si riduce alla sola raccolta della plastica con delle grosse perplessità , da parte dei cittadini che con buona volontà la effettuano, su come la stessa viene poi gestita. I contenitori per la raccolta differenziata sono rari in generale e a maggior ragione in prossimità delle spiagge.
So che per voi è importante criterio di valutazione anche il pieno rispetto dei piani regolatori delle aree immediatamente vicine alle spiagge: è universalmente risaputo che a Cariati la quasi totalità delle abitazioni prospicienti le spiagge non solo è abusiva ma lo è con l'aggravante di essere state costruite su terreno demaniale (non ci vuole molto per verificarlo ufficialmente!). L'arredo urbano quasi inesistente è molto variegato e in pessime condizioni (vedi panche del lungomare alcune delle quali posizionate da privati cittadini per uso quasi personale). Ovunque il suolo pubblico e occupato per esigenze private: sul lungomare quest'anno c'era gente che tranquillamente posizionava il sue barbecue per fare carne o pesce alla brace; l'altro elemento distintivo sono le bottiglie d'acqua posizionate al sole nelle aiuole del lungomare, naturalmente sono quelle che serviranno per la doccia serale !!!
Sulle stesse spiagge regna l'anarchia più totale: ci sono ad intervalli regolari gazebo ed ogni sorta di struttura fissa non autorizzata atta a creare ombra e gli stessi ombrelloni in spiaggia libera sono perennemente piantati là mentre il regolamento comunale prevede che la sera debbano essere tolti. In molti casi sulla spiaggia sono presenti piantumazioni improvvisate da semplici cittadini ed accessi personalizzati alla stessa.
In prossimità di un tratto di lungomare, tra l'altro molto frequentato la sera, ma anche molto abitato, arriva un odore a dir poco sgradevole che non si fa fatica ad attribuire a scarichi fognari non perfettamente a tenuta.
Non parliamo poi dell'inquinamento acustico dovuto sia al cronico problema del traffico estivo generato dall'assenza di strade adeguate, di parcheggi e di buone abitudini dei cittadini; inoltre i venditori ambulanti che d'estate triplicano in numero e in rumorosità di vario genere: megafoni che annunciano i loro prodotti o semplici ma assordanti colpi di clacson alla faccia di quello che dovrebbe essere il divieto, sul territorio comunale, di pubblicità sonora. Potrei continuare ancora ma preferisco fermarmi qui, io sono nato a Cariati ed amo il mio paese anche se non ci vivo più. Penso però che il nostro paese non ha bisogno di apparire quello che in realtà non è. Penso inoltre che non bisogna ingannare la gente che venendo a Cariati "Bandiera blu 2010" spera di trovare una serie di servizi nella realtà inesistenti.
Resto in attesa di una vostra sicura risposta ma spero soprattutto in una vostra puntuale verifica rispetto a queste segnalazioni affinchè Cariati la Bandiera blu se la possa meritare veramente.
PS
Vi allego alcune foto esplicative e mi riservo inoltre di fare le stesse segnalazioni anche ad altri organismi che possano mettere in luce queste inadempienze.
Cordiali saluti Luigi