CALOPEZZATI: I TURISTI SCRIVONO AL SINDACO PER I DISSERVIZI SUL TERRITORIO - INTERVIENE A SOSTEGNO FABIO PUGLIESE
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CALOPEZZATI – Non soddisfatti delle vacanze trascorse quaggiù, i turisti proprietari di abitazioni da moltissimi anni prendono carta e penna e scrivono al sindaco, Gennaro Bianco, una lettera (protocollo 3175 del 17 agosto) attraverso la quale avanzano istanze, propongono soluzioni e segnalano anomalie:
“Il giorno 8 agosto i bagnanti si sono svegliati con un’altra sorpresa! A ridosso della battigia, gli stessi hanno dovuto condividere porzione della spiaggia “rimasta” con un’autovettura che durante la notte era precipitata accidentalmente in uno dei tratti a ridosso della strada “G. Federico”, da tempo abbandonata e priva di manutenzione da parte delle amministrazioni civiche che si sono succedute negli anni per il degrado ormai pronunciato della costa calopezzatese, erosa dalle continue mareggiate ed a sfregio dei sempre più ridotti turisti che continuano a scegliere Calopezzati e dei proprietari di seconde case “non residenti” che, nonostante tutto, contribuiscono puntualmente al pagamento delle imposte dovute (Ici, Tarsu, acqua) rimpinguando, non poco, le casse comunali”.
Domande da un milione di euro: “Cosa si è fatto per evitare l’incidente occorso allo sciagurato automobilista dell’autovettura in “bilico” sulla spiaggia e cosa altro deve accadere perché qualcuno possa svegliarsi e porre rimedio al degrado dell’intero arenile come già avvenuto nei comuni limitrofi?”
I turisti “sperano” nel governo locale e si rendono “disponibili a qualsiasi azione a difesa del territorio”.
La garbata protesta dei vacanzieri incassa il sostegno di Fabio Pugliese, il giovane ingegnere informatico fondatore dell’attivissimo gruppo facebook “Quelli che amano Calopezzati: “Le ragioni di questi turisti, le cui imposte, pagate puntualmente, costituiscono la quasi totalità del bilancio nostro comune, denunciano un fatto ovvio quanto banale: una comunità che dovrebbe lavorare e programmare per dieci mesi, al fine d’essere perfetta ed accogliente nella stagione estiva, non solo non riesce a garantire questo impegno ma non assicura nemmeno il minimo e l’essenziale a questi contribuenti”.
Pugliese annuncia la pubblicazione nel web dei video che documentano l’inefficienza istituzionale (la mancanza dell’acqua nel Borgo Antico; la decadente qualità di raccolta dei rifiuti ingombranti; la non perfetta pulizia delle spiagge) “al fine di far comprendere la china, pericolosa, di degrado verso cui si è incamminata un’intera comunità per evidenti responsabilità di gestione che “passano” demagogicamente per meriti acquisiti sul campo”.
Ma “questo paese e questa gente – chiosa Fabio Pugliese - meritano molto di più che le promesse e le chiacchiere, condite dall’incapacità di cogliere nel turismo opportunità di sviluppo e di progresso”.