LA SANA SATIRA DEL PONTE-ONLINE " PRIMA EDIZIONE DI MISTER BANDIERA GIALLA 2010" - OGNI RIFERIMENTO A FATTI, CIRCOSTANZE O PERSONE E' PURAMENTE CASUALE







CARIATI – Si è svolto, nella magnifica cornice del Centro Storico, il “Premio Mister Bandiera Gialla 2010”, riservato ai più fighi del paese e agli eletti, in collaborazione con AxE (Abbuffate per l’Ecologia); la cooperativa dell’isola caraibica de “la Tortùe”, e la società SOgno GEneri FILantropi.Ospite d'onore Gianni Pettenati
Il premio ha avuto grande successo di pubblico: oltre ai residenti c’era anche una gran folla di turisti ed un gruppo di Majorettes (maschi e femmine) formato dai ragazzi che hanno partecipato di recente al concorso pubblico per vigili urbani.
Sul podio i candidati: Mastro Lindo; Catàvur; Micuzzo Tremonts; Erre Moscia; Peppe Din Don; Pippi Calzelunghe; Provolino; Topo Gigio; Il Puffo Goloso; Santo Monte; Suor Cataldina; il talebano Bahar Hatta; Eros il rompipalle; Forfora Vagante; Ridge il bello; Extravergine; Tommy Cri Cri; Guaradacomedondolo; Berlusca; Checco Ceravamotantoamati; Rin Tin Tin; Furia cavallo del west; Conapisivola; Doveseifarfallina; Gatto Silvestro e Lassie.
La giuria è composta da quegli spregevoli giornalisti locali: tutti corrotti.
Comincia la sfilata: Mastro Lindo è agghindato in un abito di raso fornito da Dolce e Gabbana; Catàvur si presenta con l’immancabile battente a 124 corde, rigorosamente in budella di animali: per comprarle ci vorrebbe un mutuo. Lui ha risolto tutto, e subito, con una telefonata allo “Squartetto” ed all’amico Priore (fino a poco tempo fa era un semplice Abate).
Micuzzo Tremonts è imbarazzato: ancora non riesce a far quadrare i conti. Figuriamoci la cravatta con la quale, nel tentativo di annodarsela, si stava strozzando.
Erre Moscia lecca e non è mai soddisfatto.
Peppe Din Don non si è accorto di nulla: lui dorme.
Pippi Calzelunghe ha indossato un tutù rosa con la speranza che qualcuno lo noti: sempre meglio che niente.
Provolino è seccato: ma tu pensa se per una stronzata del genere oggi non si può torchiare!!!!
Topo Gigio annuncia che arriverà in ritardo: il suo transatlantico è ancora al largo di Santorini. Se dovessero esserci problemi, non rinuncerà a farsi mandare l’elicottero personale. Ma le chiavi sembra le abbia il presidente il quale, come è noto, sta perdendo tutto, anche la passioncella per la piccola ausonica.
A Santo Monte basta un po’ di pesce: il resto si vedrà.
Suor Cataldina, che si fa rivedere dopo diversi mesi, è distrutta: non ce la fa più Il talebano Bahar Hatta è l’unico capace di farsi scoppiare imbottito da un quintale di tritolo: la fede, per lui, viene prima d’ogni cosa.
Eros il rompipalle è ormai un idolo di internet: ha promesso che, caso mai non dovesse farcela ad andare a l’isola dei famosi, si iscriverà al “Grande Fratello”, dalla cui casa non uscirà più: è un bene per lui o per i cittadini?
Forfora Vagante, una vita con la prostata, è l’unico in grado di arginare il fenomeno del golpismo alla libertà di parola: peccato che le sue, di parole, non si sentono se non con un buon dispositivo dell’Amplifon.
Ridge il bello sta tramando: ma quale sarà la sua assicurazione sulle elezioni?
Extravergine è il contraltare di Peppe Din Don: se l’uno dorme, l’altro fisicamente non c’è. Si sta affinando in botti di rovere.
Tommy Cri Cri, beh, come fare ad infierire? Si trastulla con niente, anima pia, e poi quando parla lo fa solo per respirare: l’alito non è pesante.
Per Guardacomedondolo la lingua batte dove il dente duole: urge un’estrazione: magari non del Superenalotto. Ma comunque un’estrazione.
Berlusca c’è, ma è come se non ci fosse.
Checco Ceravamotantoamati è riuscito ad esprimere un’opinione con la sola forza del pensiero: non basta.
Conapisivola non ha più le ali: paga un atterraggio d’emergenza.
Doveseifarfallina è un incognita: ancora nessuno sa chi sia in realtà, come ignota è l’identità di Rin Tin Tin; Furia cavallo del west; Gatto Silvestro e Lassie.
Insomma, cani, gatti e cavalli, come nella vecchia fattoria IA IA O.
Intanto la giuria di quei quattro stronzi di giornalisti al termine dalla sfilata vota il migliore.
Ecco il verdetto: Mister Bandiera Gialla 2010 è FORFORA VAGANTE.
La motivazione: “Per essere sempre stato presente a e per non avere mai avuto un capello fuori posto”.
Mastro Lindo s’incavola: “ I soliti faziosi, i soliti giornalisti di parte, gli stessi che ci attaccano sulla carta stampata e sui siti internet. Nemmeno io ho avuto mai un capello fuori posto. In verità è tutto un imbroglio. Ricorrerò al Prefetto, ma da privato cittadino. E vi farò vedere io, a voi giornalisti dei miei stivali, che giudicate palesemente in maniera distorta, mistificando la realtà. Se il più bello non sono io, non potete escludere il mio Principe. Vergogna”.
Anche per questa occasione Catàvur compone una tarantella: “La taranta vagante”:
Con lo sguardo giallo porpora
E la testa tutta di forfora
Hai spiazzato tutto il mondo
Pure il nostro Mastro Lindo.
Sei il più bello del reame
Coi capelli di catrame
Di te siam tutti inebriati
Viva il mister di Cariati.

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