GIORNO 10 E 11 AGOSTO SI SVOLGE IL CONCORSO PER 10 VIGILE PARTE.TIME – LE PERPLESSITA’ DI TOMMASO CRITELLI “IN CITTA’ CIRCOLANO I NOMI DEI VINCITORI”






CARIATI – Pasquale Loiacono - Iniziano stamane, presso l’Istituto professionale di Stato “G. Mazzone”, le prove scritte del concorso pubblico per la copertura di 10 posti di agenti di polizia municipale a part – time.
Una manna per una terra che di lavoro è avara, ma anche una fonte di polemiche, anche aspre, tra chi governa la città e chi sta all’opposizione.
In città “circolano” i nomi dei papabili, come si suole ad ogni, purtroppo raro, bando di lavoro: ma l’abitudine, senza nasconderci dietro il classico dito, è d’uopo.
In una realtà, ancorché importante come Cariati, certe “illazioni” fanno gola al giuoco politico della primavera prossima ventura, quando gli elettori saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo consiglio civico.
Già si registrano illazioni, anche se il sindaco garantisce: “Sarà rispettata la legalità. Ad ogni costo”.
La voce “fuori” dal coro giunge da Tommaso Critelli, consigliere di minoranza, in quota Udc, della “Lista per Cariati”: “Intanto auguriamo a tutti i candidati (sono oltre 300, ndc) un ottimo e proficuo lavoro. Però ci preme rimarcare che la certezza dell’assoluta trasparenza delle prove ci deriva solo, ed esclusivamente, dalla commissione esaminatrice. Se fosse dipeso dal sindaco, Filippo Giovanni Sero, avremmo assistito davvero ad una farsa, legato come è, ed ha dimostrato di essere, a doppia mandata ad una serie di personaggi ambigui, litigiosi e pronti a vendere l’anima al diavolo pur di “sistemare” un parente od un amico”.
Critelli va oltre e cita “un personaggio politico di lungo corso, il vero “padrone di Cariati”, che sta promettendo posti a destra e a manca, come se il merito e la competenza di tanti ragazzi, tutti preparati, fosse un optional in grado di produrre solo consensi alle prossime lezioni amministrative della prossima primavera”.
E già, perché il vero dilemma, ed è del tutto normale, sono le consultazioni amministrative, la cui “battaglia” è già in atto da tempo: “Meno male – commenta Critelli – che abbiamo a disposizione una serie di commissari dall’integerrima moralità, altrimenti saremmo caduti nel baratro delle solite raccomandazioni per le quali solo i “vicini” alla giunta Sero avrebbero superato le selezioni. D’altra parte, come fare più a fidarsi di un sindaco che accetta, in nome della “legalità”, incredibili compromessi come quelli di permettere abusi edilizi; di chiudere gli occhi su gare ed appalti; di voltarsi dall’altra parte quando si tratta di dare incarichi di fiducia, spesso milionari, ai soliti noti?”
L’invito ai concorrenti dell’esponente della “Lista per Cariati”: “Anche se è difficile assicurarvelo, andate dritti per la vostra strada. Vi giudicherà una commissione che, fino a prova del contrario, non risentirà assolutamente alle insistenti chimere del primo cittadino”.
Ma la strada appare in salita per chi non ha santi in paradiso.



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