Alla presenza della moglie e del figlio,e di alte autorità militari regionali e provinciali dei carabinieri, del sindaco di Cariati e tanti cittadini , Intitolata Maresciallo Capo Alfio Ragazzi la locale sede dell’Associazione nazionale carabinieri (Anc)




Cariati – Leonardo Rizzo – Domenica pomeriggio è stata inaugurata, in Via G. Natale, la sede dell’Associazione nazionale carabinieri (Anc) intitolata al Maresciallo Capo Alfio Ragazzi, “martire” di Nassiriya. Ha tagliato il nastro il figlio Enrico, mentre la signora Tiziana Montalto ha scoperto la targa ricordo posta all’entrata della sede. Presenti il sindaco di Cariati Filippo Sero, moltissime autorità militari: il comandante dei Ris di Messina, il maggiore Sergio Schiamone, il maggiore Vittorio Bartemucci, della compagnia dei carabinieri di Rossano; l’ispettore regionale cap. Arrigò, l’ispettore provinciale, il comandante della locale stazione, Adolfo Passerelli; l’ispettore regionale dell’Anc; numerose sezioni dell’associazione nel territorio, una rappresentanza della sezione ANC di Catania; squadre della protezione civile e tantissima gente comune. Il presidente dell’Anc cariatese, Cataldo Santoro, ha ricordato gli anni cariatesi di Alfio: “Una persona mite, adorata da tutti, che anteponeva sempre, anche nelle piccole azioni quotidiane, il suo essere carabiniere”. Alfio Ragazzi è arrivato a Cariati, direttamente dalla scuola sottoufficiale di Firenze con il grado di vice-brigadiere, il 27 maggio del 1987. Non ha avuto alcuna difficoltà ad inserirsi sia nel “gruppo” sia nel tessuto sociale di Cariati. Aveva due grandi passioni : il serf e la musica. “La sua disponibilità, il suo grande attaccamento all’arma, sono state le migliori doti che ho potuto valutare in Alfio, durante la sua permanenza a Cariati – ci ha detto il suo primo comandante di stazione, il maresciallo in congedo, Pasquale Conversano – il suo entusiasmo contagiava i colleghi in modo impressionante”. Nel corso della sua permanenza a Cariati (due anni) ha diretto per alcuni periodi le stazioni dei carabinieri di Mandatoriccio e Bocchigliero. successivamente è stato trasferito a Lamezia Terme il 20 di giugno del 1989 quindi, applicato presso il Ris (Reparto investigazioni speciali) della sua città, presso la sezione balistica di Tremestieri (Me) specializzandosi in tecniche di sopralluogo e rilevamento. Prima della Santa Messa, celebrata da don Mosè, il presidente ANC di Cariati, Cataldo Santoro, ha consegnato una targa ricordo alla signora Tiziana, che ha ringraziato e sottolineato l’umanità straordinaria di Alfio, come quella di tutti i componenti della Benemerita, che va al di là della semplice valutazione militare. Alfio amava i bambini, e quando si era ritrovato in Iraq, attorniato da mille piccoli occhi che imploravano pietà e pace, non ha mai esitato un istante, assieme ai colleghi, a rinunciare finanche ai pasti per regalare un sorriso ai sofferenti.


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