COSÌ È….SE VI PARE

REDAZIONALE – Abbiamo pubblicato un’interrogazione presentata dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Mario Sero, attraverso la quale egli chiede di sapere, anzi, invoca, trasparenza e legalità alle prove del concorso pubblico per 10 posti di vigile urbano part – time, in programma il 10 e l’11 agosto prossimi.
Ma siccome il lupo, come si dice, perde il pelo ma non il vizio, il Sero è diffidente “poiché già circolano, con largo anticipo, i nominativi dei fortunati vincitori”.
Non viviamo su Marte e quei nomi li conosciamo anche noi.
Ecco, secondo manuale, come avverrà la spartizione: 4 posti sono appannaggio esclusivo del Gran Politico; 2 spettano al primo pelato cittadino; uno ciascuno agli assessori (tranne che al difensore del bello).
I conti tornano, ed è inutile l’affanno del sindaco quando giura (spergiura) che “si stanno rispettando tutti i criteri previsti dalla legge: trasparenza, legalità e meritocrazia, nell’assunzione del nuovo organico, rappresenteranno i soli ed unici parametri per la scelta”.
Forse lorsignori hanno già scordato quanto successo al precedente concorso nell’area finanziaria?
La memoria è così corta da non consentire di rammentare che il fratello dell’assessore, come si “diceva in giro” da anni, ha fatto man bassa alle prove concorsuali sbaragliando tutti i partecipanti?
Suvvia, siamo realisti: 10 posti “pesano” almeno 100 voti.
E con l’aria che tira all’interno della maggioranza (continui litigi, lotte fratricide e persino un assessore “dormiente” che minaccia un giorno si e l’altro pure di piantare baracca e burattini) tutto fa brodo.
“Un concorso per colmare un deficit organico non è la strada da noi perseguita per incontrare il favore degli elettori. Il consenso noi lo otteniamo facendo politica al servizio dei cittadini e della collettività”.
Così garantisce il sindaco: peccato che ai cittadini di “servizio” se ne stia facendo uno solo, peraltro doloroso.
Per lorsignori si profila una sconfitta clamorosa, a meno che non decidano di ritirarsi anzitempo.
Ma non prima di aver sistemato parenti e amici, naturalmente