Mandatoriccio - Per le amministrative del giugno prossimo, spuntano i primi candidati a sindaco. Angelo Donnici si propone con velleità di vittoria
MANDATORICCIO – Pasquale Loiacono - Elezioni comunali 2009: mentre le trattative per la formazione delle liste registrano, sul fronte degli “uscenti”, l’ennesimo flop, lui, Angelo Donnici, forgiato da un lustro di esperienza fra gli scranni della minoranza, sembra l’unico ad avere sempre avuto le ide chiare, che più cristalline non si può.
Dal 2004, anno dell’ascesa del primo cittadino in scadenza (Corrado Ascolillo), Donnici “studia” da protagonista e così, mentre dagli opposti versanti si chiosa sul sesso degli angeli, lui tira fuori dal cilindro, ed era prevedibile, una’alleanza nuova di zecca, sicuramente frutto di lunghe e meditate considerazioni, che può contare sul consenso dei “delusi” ascolilliani i quali, a quanto pare, sono in numero consistente.
Catalizzando gli scontenti di turno, e contando su una opposizione dura e pura all’attuale esecutivo, senza concedere sconti, Angelo Donnici si candida a sindaco e costruisce “L’Avvenire”, un’insieme di uomini e donne il cui obiettivo principale è quello “di cambiare il modo di amministrare Mandatoriccio, bandendo definitivamente certi sussulti di finto perbenismo che, in realtà, camuffavano una vera e propria oligarchia, dedita esclusivamente alla sopraffazione dell’avversario politico attraverso l’elargizione delle solite prebende a parenti ed amici”.
Mandatoriccio, adagiato sui monti della presila jonica, da tempo guarda con occhio particolare allo sviluppo della zona marina, una vasta porzione di territorio a vocazione turistica ed imprenditoriale ove sorgono strutture ricettive ed economiche di rilevanza fondamentale per l’intera economia del comune.
Insomma, lo sviluppo passa dal popoloso borgo marinaro: e di questo il candidato sindaco Donnici è talmente convinto da aver accolto con entusiasmo la proposta di inserire nella lista due residenti di Mandatoriccio Mare, perché, spiega, “non si può prescindere da una realtà viva e dinamica, dimenticata, ma sfruttata, dai governi locali che si sono succeduti nel tempo i quali, senza alcuna lungimiranza, hanno relegato nell’angolo delle promesse disattese, una parte importante della collettività mandatoriccese. Da ultimo, proprio la giunta di Ascolillo, ha programmato una serie di azioni fumogene che dello sviluppo hanno solo la parvenza perché, a guardarle da vicino, nascondono insidie tremende: una colossale bufala ordita a favore dei soliti noti che ha devastato un patrimonio ambientale di assoluto pregio. Noi pensiamo, invece, ad uno sviluppo armonico che tenga nel giusto conto le esigenze di tutti, nessuno escluso, proporzionate al severo rispetto del territorio”.
Insomma, al di la dei proclami, Donnici gongola: “Mentre i nostri futuri avversari brancolano nel buio sfruttando gli antichi sistemi della politica familista ed amorale, noi siamo pronti alla battaglia che, per conto nostro, sarà improntata alla massima civiltà ed educazione, nei toni e nei contenuti”.