DA DOMANI I LAVORATORI DELLA CASA DI RIPOSO "SANTA MARIA" DI BOCCHIGLIERO ENTRANO IN SCIOPERO
BOCCHIGLIERO – Pasquale Loiacono - La soluzione della lunga vertenza che vede opposti i lavoratori della Casa di riposo “Santa Maria” ed i responsabili della fondazione medesima, è ancora ad un punto desolatamente fermo, tanto che per questa mattina, a partire dalle 9, le maestranze iscritte alle sigle sindacali della Cgil e della Usb – Sdl, hanno indetto una manifestazione pacifica e un' assemblea e presidio permanente davanti la struttura di Via Riforma.
Il fine, scrive una nota congiunta dei sindacati, è quello di
“sensibilizzare l'opinione pubblica, le istituzioni e la fondazione. Manifestiamo per esprimere tutto il nostro dissenso e lo stato d’animo esasperato, considerata la gravissima situazione economica in cui versiamo, ormai al collasso.
I lavoratori riferiscono di avere accumulato 40 mensilità arretrate: “La nostra situazione è drammaticamente insostenibile. Siamo sulle soglie della povertà assoluta giacché non riusciamo a garantire alle nostre famiglie un decoroso tenore di vita. Tuttavia non abbiamo mai ricevuto alcun segnale serio che ci facesse sperare in un minimo di comprensione”.
Rammentiamo che qualche mese fa era iniziata una singolare quanto dura querelle tra i dipendenti e la diocesi di Rossano – Cariati, indicata dai lavoratori come la “responsabile” della Casa di cura e, quindi, principale responsabile dell’attuale disastrosa condizione.
Dopo i vertici tra le parti, con l’autorevole mediazione della prefettura di Cosenza, sembrava che la situazione dovesse volgere al meglio da un giorno all’altro.
Non è accaduto, e da qui la clamorosa decisione che, comunque, non interromperà il servizio agli anziani ricoverati.