Elezioni Provinciali – bastone e carota di Francesco Cosentino, canditato UDC per il collegio di Cariati, nei confronti di Oliverio






CARIATI – Pasquale Loiacono - “Il catasto delle strade provinciali presentato l’altro ieri dal presidente Gerardo Mario Oliverio, quale strumento, dicono dal Palazzo di Piazza XV Marzo, di cooperazione intersettoriale per la gestione del patrimonio, la progettazione, la manutenzione e la sicurezza stradale, assomiglia tanto al solito spot elettorale, considerato il pessimo livello delle arterie di competenza provinciale, almeno quelle che interessano il basso Jonio cosentino”.
Parola di Francesco Cosentino, candidato consigliere dell’Udc nel collegio 7 di Cariati, il quale biasima “certe uscite propagandistiche assolutamente carenti della necessaria informazione sullo stato dell’immenso territorio della provincia di Cosenza”.
Il leader centrista elogia lo sforzo dell’amministrazione provinciale in direzione di un ragionato e scientifico monitoraggio della viabilità attraverso i moderni strumenti della tecnologia, ma non dimentica certe “sue incredibili latitanze circa la situazione, ad esempi, della Sp 260, una volta Ss 108 ter: In 5 anni non si è riusciti a risolvere l’autentico dramma della comunità Scala Coeli, praticamente priva di qualsiasi collegamento col mondo cosiddetto civile. Gli abitanti di quel comune sono prigionieri in casa, sequestrati dalle istituzioni. Perché da Scala Coeli, per raggiungere la costa ed i centri ove insistono uffici pubblici, scuole ed ospedali, si devono compiere un giro lunghissimo, risalire fino a Mandatoriccio e poi ridiscendere. Il risultato sono 41 chilometri di curve e controcurve, e la dilatazione dei tempi di percorrenza, ad esempio in caso di urgenze, può causare danni immani”.

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