SANITA':ROSSANO, COMMISSIONE ERRORI APRE INCHIESTA MORTE NEONATA
(AGI) - Roma, 19 lug. - La Commissione parlamentare d'inchiesta su errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, presieduta dall'on. Leoluca Orlando, ha avviato un'indagine sul caso della bimba nata all'ospedale di Rossano e deceduta mentre stava per essere trasferita in elisoccorso alla neonatologia dell'Annunziata di Cosenza. L'episodio e' avvenuto martedi' 13 luglio. La madre della piccola, alla fine del settimo mese di gravidanza, inizia ad accusare dolori addominali che non cessano neanche dopo l'intervento di una guardia medica che pratica un'iniezione antidolorifica. Accompagnata dal marito e dal cognato, la donna si reca presso il vicino pronto soccorso dell'ospedale di Trebisacce dove viene visitata ma, essendo chiuso il reparto di ostetricia e ginecologia, se ne consiglia il trasferimento presso il presidio di Rossano, dove i tre giungono in macchina, essendo l'ambulanza del 118 gia' impegnata per un soccorso. A Rossano viene diagnosticato un distacco della placenta e i sanitari decidono di intervenire con il parto cesareo. Appena nata la bimba viene intubata ma le sue condizioni restano gravi e la neonata viene preparata per il trasferimento all'Annunziata di Cosenza, dove arriva con l'elisoccorso, ma quando ormai per lei non c'e' piu' nulla da fare. In considerazione di quanto avvenuto, la Commissione ha chiesto al Presidente della Regione Calabria con deleghe alla Sanita', Giuseppe Scopelliti, "una relazione volta a far conoscere ogni dato utile a seguito del predetto episodio - si legge nella lettera inviata dal Presidente Orlando - anche in ordine ad iniziative sanzionatorie eo cautelari in riferimento a specifiche responsabilita' individuali o a disfunzioni organizzative". "Da parte della Commissione che presiedo - ha affermato Orlando - non posso che esprimere vicinanza e solidarieta' alla mamma della piccola e ai suoi famigliari. Ci troviamo, purtroppo, davanti ad un ennesimo triste episodio che ha come protagonista un neonato e che dimostra come in Calabria sia particolarmente delicata e necessaria di attenzione la questione dei punti nascita. Daremo il nostro contributo per far luce sulla vicenda".