A Cariati si è riunita tutta la cardiologia calabrese che, insieme ad altri insigni medici provenienti da varie città italiane hanno dato vita al Corso di formazione in prevenzione cardiovascolare secondaria




NOTA STAMPA
Cariati - Una sala gremita di medici ed infermieri attenti e partecipi: questa la più immediata conferma del notevole successo che ha riscosso il Corso di formazione in prevenzione cardiovascolare secondaria, tenutosi a Cariati, nella sala convegni Fattorie Greco, sotto l’egida della sezione calabrese dell’ANMCO (associazione nazionale cardiologi ospedalieri). In effetti nella cittadina ionica si è riunita tutta la cardiologia calabrese che, insieme ad altri insigni medici provenienti da varie città italiane (Padova, Genova, Napoli, Brindisi), ha discusso, per un’intera giornata, su come affrontare e, soprattutto, prevenire le malattie cardiache, ancora oggi prima causa di morbilità e mortalità. Tanti gli aspetti affrontati: dal ruolo delle metodiche strumentali tradizionali all’utilizzo delle tecniche più innovative, dalla terapia farmacologia alle misure che riguardano lo stile di vita. “Una regolare attività fisica ed una dieta che valorizzi i prodotti naturali della terra di Calabria – è stato più volte detto – sono gli elementi necessari e più importanti per evitare e combattere le cardiopatie”. Molto apprezzate le relazioni dei responsabili delle strutture di cardiologia invasiva degli ospedali di Catanzaro e Cosenza e dell’università Magna Graecia, così come di alto livello scientifico e culturale è stato l’intervento del prof. Mauro Cassese del S. Anna Hospital che ha parlato dell’utilizzo in cardiologia delle cellule staminali. Insomma un quadro complessivo che ha chiaramente mostrato una Calabria che, in campo cardiologico, si pone all’avanguardia e non ha niente da invidiare alle altre regioni italiane.
“Siamo molto soddisfatti di come si è svolto il corso di formazione e della numerosa partecipazione, decisamente oltre le nostre aspettative - ci ha dichiarato il dr. Nicola Cosentino, responsabile dell’evento insieme al dr. Mario Chiatto di Cosenza – ed è motivo di orgoglio aver potuto riunire in Cariati alcuni tra i maggiori esperti cardiologi regionali e nazionali, con i quali, peraltro, siamo soliti interloquire e collaborare quotidianamente nella nostra attività. E’ questo, riteniamo, un utile contributo al miglioramento della sanità nel nostro territorio, anche perché, da sempre, siamo convinti che possa e debba esistere, anche in periferia, una medicina di qualità in grado di offrire ai pazienti i percorsi clinico-terapeutici più appropriati e moderni”.
Il successo di questa iniziativa e delle altre recenti manifestazioni di informazione sanitaria organizzate dai cardiologi dell’ospedale di Cariati, testimoniano l’alto interesse e la forte attenzione dell’opinione pubblica locale verso le tematiche della salute cardiologica.

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