ASSOCIAZIONE CAPODANNO IN PARADISO – MORTIFICATI E DELUSI ANTONIO E GEMMA TRENTO INVANO INVOCANO QUELLA GIUSTIZIA CHE NON C’E’





COMUNICATO STAMPA

CARIATI - In merito alla prima udienza ( Rossano 31 -05-2010 ) del processo a carico di ADILETTA Michele, BLOISE Nicola, CARDAMONE Pietro, SCANDALE Giuseppe, BARONE Cataldo, GENOVESE Alfredo, per l’incidente stradale accaduto il 30 dicembre 2003 a Cariati, nel quale persero la vita i giovani Giuseppe Trento e Claudio Mazzitello.
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E’ proprio vero: è più facile chiedere ed ottenere un miracolo che un barlume di giustizia in questo nostro paese!
Pensavamo che dopo un'angosciosa attesa durata quasi sette lunghi e travagliati anni , finalmente, si potesse celebrare il processo per fare luce sulle responsabilità di tutti gli imputati per i quali il pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio ( sul filo della prescrizione , a poco meno di 90 giorni dal termine! ) ed invece – beffa delle beffe – ecco che compaiono – sin dalla prima udienza - i difetti di notifica ( perché non è arrivata la cartolina postale!).
E si comincia con i rinvii e lo spettro della prescrizione prende corpo, con una eventualità che vanificherebbe tutto il lavoro precedente, ma – di più e soprattutto – offenderebbe noi familiari , il nostro legittimo diritto alla giustizia, la memoria dei nostri figli che hanno perso la vita a causa di “ …negligenza, imprudenza, imperizia e inosservanza di legge e regolamenti ….nel garantire la sicurezza della circolazione e mantenere la strada in condizioni che la stessa non costituisse pericolo per gli utenti..”, come scrive il P.M. nella richiesta di rinvio a giudizio.
Ma com'è possibile che nel terzo millennio, nell'era delle comunicazioni ultraveloci, ancora si affidi a sistemi “arcaici” la procedura di notifica ? E a chi giova questo stato di cose, alla giustizia o ai furbi?
Dobbiamo ringraziare l'Associazione Nazionale dei Familiari e Vittime della Strada (A.I.F.V.S) di cui siamo soci, che su nostra richiesta si è costituita parte civile ed in particolare l'avvocato Lucisano , che ha richiesto ufficialmente che la notifica – onde evitare ulteriori rinvii- venga effettuata – per la prossima udienza - tramite i carabinieri.
Ma non ci sentiamo tranquilli. Occorrerà veramente vigilare nella speranza che non intervengano altri imprevedibili “intoppi”.
Gemma e Antonio Trento
Genitori di Giuseppe Trento
Soci A.I.F.V.S

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