SANITA': COMM.ERRORI, IN CALABRIA DEFICIT FUORI CONTROLLO





(AGI) - Roma, 27 mag. - Il deficit sanitario della Calabria e' "fuori controllo" e "senza segnali di miglioramento". E' l'allarmante rapporto della Commissione della Camera sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, presieduta daLeoluca Orlando, che oggi ha audit i vertici della Corte dei Conti della Regione Calabria: il presidente della Sezione in sede di controllo, il dott. Franco Franceschetti e il procuratore generale, la dott.ssa Cristina Astraldi. Dall'audizione e' emerso come, dal 2004 ad oggi, la Procura regionale della Corte dei Conti per la calabria abbia avviato azioni di responsabilita' per danno erariale dell'ammontare complessivo di 95 milioni di euro. A questo si aggiunge il presunto danno di 118 milioni di euro che sarebbero stati indebitamente corrisposti dalla regione alla fondazione Tommaso Campanella e su cui e' in corso un'indagine della Guardia di Finanza. "La situazione che ci e' stata prospettata appare gravissima", ha detto il presidente Orlando, "come Commissione evidenziamo la necessita' di far valere la responsabilita' dei manager, dei dirigenti e dei revisori contabili che non hanno vigilato sulla regolarita' e l'attendibilita' degli strumenti finanziari e che non hanno denunciato alla competente magistratura eventuali responsabilita' contabili e penali, come era invece loro preciso obbligo. Desta particolare censura inoltre", prosegue Orlando, "l'enorme ammontare di somme impiegate per l'acquisto di strutture e apparecchiature sanitarie, e in particolare quelle per lo screening mammografico, pagate e non utilizzate, fatto verificatosi indistintamente in tutte e tredici le ex aziende sanitarie locali della Calabria che costituisce una doppia insulto: tanto al diritto alla salute alle donne che al corretto utilizzo del denaro pubblico". Dalle relazioni del presidente della Sezione Corte dei Conti in sede di controllo Franceschetti e del procuratore generale per la Calabria Astraldi, e' emerso, in particolare, il problema dell'incertezza sui numeri. I conti della Regione Calabria sono stati, infatti, sottoposti a continua revisione e aggiustamento, molti bilanci sono ancora da definire e vengono continuamente revisionati e corretti. Ad aggravare la situazione, da quanto emerso, e' la mancanza di un cambiamento di rotta. "La situazione appare allo stato fuori controllo e si ha la sensazione di un sistema complessivamente imploso", ha aggiunto Orlando, "dove non si riesce a comprendere quale sia il centro della responsabilita'. E' evidente che la mancanza di cultura del dato, l'approssimazione e il mancato rispetto della professionalita' costituiscano terreno ideale di cultura di ogni forma di criminalita' organizzata, come per altro risulta da alcune inchieste avviate dalle procure competenti".

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