LA “MARIAPOLI 2010” A CARIATI MARINA - L'EVENTO RELIGIOSO HA PORTATO NELLA CITTADINA PIU' DI 600 PERSONE
CARIATI - Maria Scorpiniti -
Cariati ha ospitato la Mariapoli 2010, l’appuntamento annuale organizzato dal Movimento dei Focolari, che ha portato nella cittadina jonica oltre 600 persone provenienti da ogni parte della Calabria, tra cui moltissimi giovani. Tre giorni da vivere insieme, in un clima di fraternità, presso il complesso turistico “Corte dei Greci”, per un evento religioso che è stato celebrato per la prima volta nella diocesi di Rossano-Cariati. Il tema prescelto, “Dio ti ama immensamente”, è stato sviluppato attraverso momenti di riflessione, testimonianze, forum ed attività adeguati agli interessi ed alle diverse età. Gli aderenti a questo movimento ecclesiale, diffuso ormai in tutto il mondo, e nato dal carisma della fondatrice Chiara Lubich, cercano di mettere in pratica “la spiritualità dell’unità”, all’interno della Chiesa locale in cui sono chiamati a vivere; un movimento “aperto a tutti”, come hanno sottolineato i responsabili del gruppo di Cariati, Gemma Russo e Antonio Trento, ed in modo particolare ai giovani che nella tre giorni sono stati più di 250. Gli stessi giovani sono stati protagonisti di momenti di approfondimento, di confronto e di dialogo su tematiche di grande attualità, sollecitati anche dall’intervento dell’arcivescovo di Rossano-Cariati Santo Marcianò, presente nella giornata di domenica 2 maggio. L’Arcivescovo ha chiuso le manifestazioni con la celebrazione della Messa, durante la quale ha incoraggiato tutti ad approfondire l’esperienza di Dio, assaporata nella “bellezza della Mariapoli”, con l’adesione non tanto ad un movimento, ma ad una persona, cioè Cristo, per vivere “con il cielo dentro il cuore”. Mons. Marcianò ha esortato a fare memoria delle persone che hanno lasciato segni di “esistenze interessanti”, come Chiara Lubich, per confrontare con esse il nostro modo di vivere la fede e capire “qual è la qualità della nostra ricerca di Dio”; secondo l’Arcivescovo, Chiara ha portato il messaggio cristiano anche ai non credenti poiché ha incarnato il comandamento dell’amore, rendendo visibile la comunione autentica, idilliaca, ma “drammatica” perché comporta l’uscire da se stessi, dal proprio egoismo, “per amare i limiti dell’altro”. Anche il sindaco di Cariati, Filippo Sero, è intervenuto alla Mariapoli portando il saluto della città e manifestando apprezzamento per gli ideali di condivisione e fraternità proposti che, a suo avviso, sono importanti “per costruire un modello di politica che si rifaccia ai valori morali”, tanto necessari alla gestione della cosa pubblica.