ABORTO: ROSSANO, AVVISI GARANZIA PER OMICIDIO VOLONTARIO
ROSSANO - La Procura della Repubblica di Rossano ha notificato avvisi di garanzia ai componenti dell'equipe medica che nei giorni scorsi nell'ospedale di Rossano ha attuato un aborto terapeutico nei confronti d'una donna alla ventiduesima settimana di gravidanza, non accorgendosi che il feto era sopravvissuto all'interruzione di gravidanza. E' stato il cappellano del nosocomio, piu' di venti ore dopo, ad accorgersi che il feto era ancora in vita, lanciando l'allarme. Omicidio volontario l'accusa ipotizzata dalla Procura rossanese, anche se il procuratore Leone De Castris ha chiarito che al momento si tratta solo di un'ipotesi investigativa "perche' - ha spiegato - non si puo' escludere il dolo eventuale o l'indifferenza rispetto alle possibilita' di sopravvivenza. Bisogna appurare se c'e' stata consapevolezza del fatto che il feto fosse vivo e se sono state omesse attivita' di recupero". La magistratura inquirente ha disposto l'autopsia sul corpicino che e' rimasto nell'ospedale di Cosenza, dove ha smesso di vivere nella notte tra domenica e ieri. Nello stesso nosocomio sara' eseguito l'esame autoptico. L'incarico allo specialista di medicina legale sara' affidato domattina.