P.A.: E-MAIL CERTIFICATA, DAL 26 ATTIVA PER 50 MLN DI ITALIANI





(AGI) - Roma, 19 apr. - Conto alla rovescia per la posta elettronica certificata (Pec): da lunedi' la casella di posta elettronica che ha lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento sara' attiva per 50 milioni di italiani, tutti i maggiorenni che possiedono il codice fiscale. I comuni pronti, che hanno cioe' pubblicato la Pec, sono finora 1.745 su 8 mila, circa il 22%, la maggior parte concentrata al Nord, ma l'obiettivo e' quello di arrivare entro lunedi' a coinvolgere circa l'80-90% delle amministrazioni. In tutto, a oggi, sono 12 mila le Pec attivate dalle pubbliche amministrazioni centrali (7.315) e locali (4.685), 80 mila le caselle richieste dai cittadini, oltre un milione i professionisti che hanno adempiuto all'obbligo di dotarsene (scattato a novembre scorso) e oltre 110 mila le imprese che hanno gia' attivato un indirizzo Pec. I numeri sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta. "Penso che il 2010 sia l'anno della convergenza, ci sono tutte le condizioni perche' nella pubblica amministrazione sia eliminata la carta", ha osservato il ministro precisando che l'obiettivo e' di arrivare entro l'anno "a 10 milioni" di utenti Pec. "Per lunedi'' prossimo - ha aggiunto Brunetta - contiamo che tutti i comuni capoluogo siano dotati di Pec". Il titolare della Funzione Pubblica ha ricordato che finora sono gia' 60 su 107 i comuni capoluogo in regola, mentre sono gia' pronte al 100% le camere di Commercio e le Regioni, la copertura' e dell'85% per i ministeri, all'80% per le province e al 50% per le Universita'. La Pec al cittadino, ha ricordato il ministro, e' lo strumento che consente di inviare e ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. In questo modo si puo' dialogare con tutti gli uffici della pa direttamente via e-mail senza dover piu' produrre copie di documentazione cartacea ma soprattutto senza doversi presentare personalmente agli sportelli.
Per richiedere l'attivazione del servizio, a partire da lunedi' 26 aprile, sara' sufficiente collegarsi al portale www.postacertificata.gov.it e seguire la procedura guidata che consente di inserire la richiesta in maniera semplice e veloce. Trascorse 24 ore dalla registrazione online (ed entro 3 mesi) ci si potra' quindi recare presso uno degli uffici postali abilitati per l'identificazione e la conseguente firma sul modulo di adesione. Il richiedente dovra' portar con se' un documento di riconoscimento personale e uno comprovante il codice fiscale (codice fiscale in originale o tessera sanitaria). Bisogna inoltre portare anche una fotocopia di entrambi i documenti che dovranno essere consegnate all'ufficio postale. Gli indirizzi Pec delle pubbliche amministrazioni - istituiti per ogni registro di protocollo e comunicati al DigitPA - sono invece disponibili sull'archivio informatico accessibile attraverso il sito www.indicepa.gov.it, fonte ufficiale e riferimento per gli adempimenti previsti per le amministrazioni. E' stato inoltre sviluppato il sito www.paginepecpa.gov.it per rendere piu' semplice la ricerca degli indirizzi Pec per il cittadino.
Brunetta ha precisato che "il mancato assolvimento degli adempimenti relativi alla Pec influisce negativamente sulla misurazione della performance dei dirigenti". Per accelerare la diffusione della Pec nella pubblica amministrazione il ministro ha affidato all'ispettorato della funzione pubblica l'attivita' di controllo e al Formez la realizzazione di un'indagine diretta a quantificare la dotazione effettiva della Pec dell pa.

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