I TRIBUTI SONO STATI AUMENTATI. E COME! ALLA FACCIA DEI CITTADINI




Cariati - Il responsabile del settore economico dell’UDC, Francesco Cosentino, candidato nel collegio di Cariati per le prossime elezioni provinciali, in merito ai provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale, ribadisce che sono stati aumentati, in modo poco chiaro, inopportuno e per molti versi illegittimo, i tributi inerenti acqua, TARSU ed ICI (in particolare per le aree fabbricabili) senza un corrispondente miglioramento di servizi o della creazione di nuovi. Questi aumenti, come si legge dalle delibere comunali, registrano incrementi che vanno dal 21% al 93%. A titolo di esempio, per una bolletta di acqua con un consumo di 300 mc, nel 2009 i cariatesi dovranno sborsare circa 280 euro contro i circa 214 euro del 2008, 66 euro in più, pari ad un aumento del 30%. E trattasi di acqua ai limiti della potabilità! Questo aumento del costo dell’acqua contrasta con quanto previsto dal CIPE che ha deliberato che l’incremento dei servizi di acqua, fognatura e depurazione, possono essere effettuati sulla base del rispetto di determinati requisiti e nella misura massima del 5%.. L’aumento dell’ICI – sostiene Cosentino - oltre a non essere in linea con quanto previsto dal D.L. 112/2008 e successive modificazioni (art. 77 bis, comma 30), contrasta con quanto espresso dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti del Piemonte (parere n.9/2009) sostenendo che dalla data di entrata in vigore del decreto legge n.93/2008 i regolamenti comunali ICI non possono subire alcuna modifica, ciò proprio al fine di salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie non aumentando la pressione fiscale. Perciò, ad oggi, per la Corte dei Conti nessuna modifica è possibile. Per quanto riguarda l’aumento della TARSU, - incalza l’esponente dell’UDC - l’assessore Strafaci ci spieghi quale Indice Istat ha utilizzato, perché non esistono variazioni ISTAT così elevate. La verità e che la TARSU viene aumentata per far pagare ai cittadini il costo di servizi previsti sulla carta ma, in realtà, mai espletati come quelli della raccolta differenziata. A tal proposito chiediamo come è stato utilizzato il parziale finanziamento dei 101.386,60 euri totali che la Regione Calabria avrebbe dovuto stanziare al nostro comune per il progetto della raccolta differenziata e che avrebbe dovuto avere come obiettivo la riduzione della TARSU e non il suo aumento. A tal proposito, ci piacerebbe anche sapere una volta per tutte, se il debito di 700.000 euro del comune di Cariati nei confronti della Sibaritide, dichiarato esistente realmente dallo stesso Presidente della società sulla stampa locale, secondo il nostro sindaco esiste e se si perché non risulta in bilancio.
In conclusione, - Francesco Cosentino afferma - l’UDC non tollera che siano i cittadini a rimetterci di tasca propria per il mal governo del nostro comune e chiede agli amministratori di non procedere con nessun aumento incorretto ed ingiusto dei tributi che avrebbe come unico effetto la falsificazione del bilancio comunale, l’inasprimento dei rapporti con i cittadini e tanti potenziali ricorsi degli stessi verso l’ente comunale. Nonostante tutto – conclude Cosentino- siamo sempre a disposizione per ogni forma di confronto che chicchessia voglia concretamente sostenere con noi.

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