MARIO SERO “SINDACO SI VERGOGNI DELLA DELIBERA ADOTTATA, PER IL BENE DEI CITTADINI RASSEGNI LE DIMISSIONI” LE SOLITE BUGIE DI PALAZZO VENNERI NON INCANTANO I CITTADINI, LE VERE VITTIME DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE TARTASSATI DA ONEROSE TASSE





Questa amministrazione non finisce mai di stupirci, ovviamente in negativo, per il suo atteggiamento nei confronti dei cittadini. L’ultima interrogazione del capogruppo del PD, Mario Sero, dove denunzia all’opinione pubblica come l’amministrazione comunale, cerca con una manovra che gli è congegnale, (ricordiamo le dichiarazioni del sindaco sulla trasparenza del concorso in atto), affidare ad altri, (nel primo caso alla commissione esame, oggi al dirigente dell’ufficio tecnico),l’incarico di nominare una figura professionale, esperta, per le pratiche istruttorie dei terreni comunali, perché 1) “l’ufficio è oberato di tanto lavoro; 2) il personale dell’ufficio non risponde alle professionalità specifiche richieste. Alla faccia del bicarbonato di sodio, avrebbe detto il grande Totò: ma come un ufficio che produce quasi niente (basta vedere le condizioni del paese), e la presenza di due tecnici con i gradi di “generali” più qualifica e si ha il coraggio di dire che mancano le professionalità. Sindaco: “Ma mi faccia il piacere”, avrebbe detto ancora il principe De Curtis. In tutta questa vicenda, come al solito, a pagare è sempre Pantalone. Così il cittadino dopo essere stato gravato del 23,5% in più sulle tasse comunali (vedi incarico SOGETIL), oggi, giustamente deve 1) affidare incarico ad un tecnico di fiducia per istruire la sua pratica (sborsando degli euro) poi pagare per legge, il suo “obolo” alle casse comunali, il quale "obolo" non andrà ad impinguare il bilancio ma..... . Il Comune cosa fa? Si affida ad un incarico esterno per controllare le pratiche dei cittadini sperperando così 100.000,00 (centomilaeuro), in concreto gli euro che i cittadini pagano entrano dal portone ed escono dalla finestra. Scusate, la domanda ci sovviene spontanea: se i tecnici del comune, ricordiamo che il dirigente capo è stato nominato quale uomo di fiducia del sindaco, non sono professionale, per come si evince dal comunicato di Palazzo Venneri dello 08 04 2010, cosa aspetta l’amministrazione a licenziarli?
Intanto il capogruppo del PD, Mario Sero, non è rimasto insensibile all’ultima nota dell’amministrazione comunale ed ha prontamente risposto mettendo sul piatto della discussione altri argomenti che, certamente, faranno riflettere i navigatori e tutti quei cittadini responsabili. Ecco la nota di Mario Sero:
COMUNICATO STAMPA
Ancora una volta debbo constatare come l’amministrazione comunale di Cariati, guidato da un sindaco sempre più disorientato e politicamente isolato, risponda ad una mia legittima interrogazione, perarltro a tutela dell’Ente, con un comunicato stampa offensivo della mia persona e del ruolo istituzionale che mi hanno affidato i cittadini ;
respingo al mittente le offese contenute nel predetto comunicato ,che si commentano da sole, alle quali non intendo minimamente replicare, per rispetto unicamente alla mia persona;
nel merito il comunicato stampa ,dell’08.04.,2010 del comune dei Cariati, contiene una serie di inesattezze, bugie, grossolane falsità e motivazioni risibili, nel vano tentativo di confondere la opinione pubblica;
1) quanto all’ufficio urbanistico che sarebbe oberato di lavoro tale da non poter evadere le istruttorie delle pratiche dei terreni comunali ribadisco che nell’area tecnica vi sono ben due profili categoria d) apicali, oltre ad altre categorie C) con esperienza trentennale in materia di terreni comunali ; a questo punto è palese che non si vuole utilizzare il personale interno, neppure fuori dall’orario di lavoro ordinario con progetto incentivante, perché probabilmente l’istruttoria delle pratiche è stata in maniera “trasparente” promessa a qualche tecnico esterno in ossequio della vecchia logica clientelare;
2) il comunicato stampa, in oggetto, sconfessa la stessa delibera di giunta nella quale si parla unicamente di impossibilità di far fronte alle pratiche perché l’ufficio sarebbe oberato di lavoro(vedi corpo della delibera G.M. del 04.03.20010 n.47); ebbene nel comunicato stampa dell’08.04.2010 si inserisce un ulteriore elemento, NON PRESENTE NELLA DELIBERA, e cioè che il personale dell’ufficio tecnico NON RISPONDE, COME E’ NOTO, ALLE PROFESSIONALITA’ SPECIFICHE OCCORRENTI; in sostanza ora si sostiene che l’ufficio è professionalmente incapace ad istruire le pratiche, il tutto sempre nel GROTTESCO tentatativo di giustificare l’affido dell’incarico a personale esterno;
3) RISIBILI appaiono poi le arogomentazioni in merito ai 100.000,00 euro di compenso che non graverebbero sul bilancio perché a pagare le spese di istruttoria sarebbero i cittadini richiedenti;
il Sindaco, e la sua allegra Giunta, dimentica la seconda pagina della delibera 47 del 2010 che testualmente recita : “ DARE MANDATO AL RESPONSABILE DELL’AREA FINANZIARIA DI ISTITUIRE NEL REDIGENDO BILANCIO 2010 * UN APPOSITO CAPITOLO(ENTRATE) PROVENTI PER SPESE DI ISTRUTTORIA PARTICA USI CIVICI IMPORTO €.100.000,00; * un apposito capitolo (SPESE ) incarichi di collaborazione –consulenza istruttoria pratiche usi civici di importo 100.000,00 euro” ;
Caro sindaco è vero che le spese di istruttoria li pagano i cittadini ma i proventi, forse lo dimentichi, LI INCASSA IL COMUNE DI CARIATI ( in quale lingua debbo dirtelo per fartelo capire!!!!!) e quindi pagare un tecnico esterno significa togliere dalle dal bilancio del comune l’entrata della somma di €.100,000,00 ; hai capito adesso????
Sostenere,solo in un secondo momento, sconfessando la tua delibera che nel comune di Cariati non ci sono le professionalità capaci di istruire le pratiche è oltremodo “OFFENSIVO” della professionalità dei dipendenti comunali del nostro comune ivi compreso il dirigente area tecnica LL.PP–URBANBISTICA che tu stesso hai nominato, direttamente e senza concorso, per la sua alta professionalità;
Ancora una volta vi ho pescato con le mani nella marmellata della tanta sbandierata trasparenza che questa amministrazione non coglie occasione di offuscare;
Un consiglio : si vergogni della delibera adottata e del comunicato stampa risibile e contraddittorio e rassegni, per il bene della nostra cittadina, le DIMISSIONI ;


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