MARIO SERO, CAPOGRUPPO DEL PD, INTERROGA IL SINDACO SU UN INCARICO, “GIA’ MORMORATO” PER UNA SPESA DI 100.000,00 (CENTOMILAEURO)





Archiviate le Regionali, riprende la vita amministrativa nel nostro Comune in vista del prossimo appuntamento elettorale del 2011. Infatti si dovrà rinnovare il Consiglio comunale, eleggere un nuovo sindaco e una nuova Giunta municipale. Se diamo uno sguardo ai dati elettorali appena scrutinati, per l’attuale risulta sotto gli occhi di tutti che i partiti che reggono l’amministrazione sono stati sconfitti ed hanno subito una vera ecatombe. Questi risultati dovrebbe far riflettere bene gli attuali amministratori dal procedere in avventure di fine stagione. Un dato è certo l’elettorato ha bocciato sonoramente tutta la coalizione amministrativa (socialisti in testa, ed annessi e connessi) che attualmente occupa Palazzo Venneri ed ha dato fiducia all’opposizione. Il voto regionale è la chiara indicazione dell’elettorato cariatese che occorre cambiare rotta per il fallimento di quanti avevano riscosso la fiducia alle ultime amministrative. Come Ponte-online, nei prossimi giorni manderemo in onda alcuni servizi con commenti ed interviste sulle indicazioni degli elettori alla luce del risultato elettorale del 28 e 29 marzo scorso e sull’attuale situazione politica di Cariati.
Intanto è ripresa a pieno ritmo l’attività politica dell’opposizione che ancora una volta segnala come l’amministrazione comunale gestisce con “allegria” mirata il bilancio comunale.
Il capogruppo al Comune del Partito Democratico, Maria Sero, ha presentato nella mattinata di oggi un’interrogazione che dovrebbe far riflettere tanto.
Noi la presentiamo in modo integrale e lasciamo ai navigatori le considerazioni.

Al presidente del consiglio
del comune di
Cariati

Al Sig. Sindaco
Del comune di
Cariati

Oggetto : interrogazione ex art 46 regolamento per il funzionamento del consiglio

Nella Mia qualità di capogruppo consiliare del “Partito Democratico” con la
presente ai sensi dell’art.46 reg.funz.Cons.
INTERROGO
La S.V. Ill.ma ,con risposta sia orale che scritta , al fine di sapere quali iniziative politiche ed amministrative intenda adottare,questa amministrazione, al fine di evitare la spesa già preventivata ed ammontante ad €.100.000,00 per l’avvio delle procedure di collaborazione-consulenza a personale esterno all’Ente al fine di istruire le pratiche relative all’ acquisto/legittimazione dei terreni comunali ,da parte dei cittadini che ne hanno fatto richiesta, ex lege regionale del 21.08.2007 n.18;
contrariamente a quanto statuito con la delibera di G.M.,la n. 47 del 04.03.2010. l’area tecnica Urbanistica è dotata di personale che ,sicuramente, potrebbe assolvere alla istruttoria delle “pratiche” che codesta G.M.,incautamente, vorrebbe affidare,per il tramite dell’ufficio !!!, a personale esterno; non mi sembra ,poi, che l’ufficio predetto sia talmente oberato di lavoro da non poter, assolutamente, espletare le pratiche di cui in premessa; nella situazione di cassa in cui versa attualmente il comune, spendere,sic et simpliciter, 100.000,00 euro sarebbe un ulteriore colpo mortale alla politica di razionalizzazione e contenimento delle spese a cui codesto Ente dovrebbe,almeno in teoria, ispirarsi; mi rendo conto che quando la gestione finanziaria dell’Ente è “allegra” i contenimenti delle spese,molto spesso voluttuarie, passano in secondo piano ;
comunque,avendo a cuore le sorti del mio comune, mi permetto di suggerire , la immediata revoca ,in via di autotutela, della delibera citata e gli ,eventuali ,atti assunti dal dirigente dell’area nella individuazione di personale esterno a cui affidare, l’oneroso, incarico( tra l’altro il nominatovo e/o nominativi già circolano negli ambienti politici della cittadina); a nulla rilevando che le spese di istruttoria saranno a carico dei cittadini richiedenti, atteso che la somma di 100.000,00 euro dovrebbe essere per intero incassata ed introitata dal comune, per il tramite dei dipendenti che sono remunerati anche per l’espletamento di tale attività;
in alternativa si potrebbe ricorrere ad un progetto incentivante da affidare ,ad alcuni dipendenti dell’area tecnica, i quali cureranno l’istruttoria delle partiche e quant’altrto necessario, ovviamente al di fuori dal normale orario di servizio stabilendo,in loro favore, un compenso incentivante predeterminato nell’ammontare e nel tempo ( di poche migliaia di euro); si otterrebbe il risultato di espelatare le pratiche,in brevissimo tempo, magari arrivando a risparmiare 90.000,00 euro per il comune;

La immotivata delibera , ove non dovesse essere revocata, in quanto lesiva e dannosa per l’Ente , potrà comportare danno erariale che non sfuggirà al vaglio della Procura della Corte dei Conti alla quale mi vedrò costretto inviarla per gli eventuali provvedimenti del caso;

nella speranza di non rimanere,ancora una volta inascoltato, reitero l’Invito al Sindaco,quale capo della amministrazione, ed agli assessori tutti di vagliare le mie proposte,risparmiando preziose risorse magari da reinvestire in servizi e/o opere ;

Cariati li 07.03.2010
Mario Sero



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