ORA LEGALE: RITORNA NELLA NOTTE TRA SABATO E DOMENICA




(AGI) - Roma, 26 mar. - Avanti, si ricomincia. Alle due del mattino di domenica 28 marzo torna l'ora legale e si dovranno spostare in avanti di un'ora le lancette e i display degli orologi. Per i telefonini e i computer, dipende: alcuni fanno da se' altri hanno necessita' di un aiutino. L'Italia adotta, soprattutto a fini di risparmio energetico, il regime di ora fiscale: Terna (la societa' responsabile della rete elettrica nazionale) stima, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 644 milioni di kilowattora (640 milioni di kWh il minor consumo del 2009). Si tratta di una quantita' di energia corrispondente quasi alla meta' dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. Il minor consumo di energia - aggiunge Terna - si apprezza anche nella riduzione di CO2 non immessa nell'atmosfera per un valore stimato di oltre 300 mila tonnellate. Quasi tutti i paesi industrializzati si sono dati una regola: nell'emisfero boreale il regime di ora legale inizia a fine marzo mentre nell'emisfero sud (australe) la stessa data ne sancisce il termine. Dalla scelta dei paesi industrializzati si discosta il Giappone che segue, nell'alternarsi delle stagioni, sempre e comunque l'ora solare. Ad essere contrari all'ora legale sono gli agricoltori perche' e' soprattutto nelle prime ore del mattino che e' concentrato il lavoro nei campi ed' allora che serve piu' luce. Ne' prima ne' dopo. Disinteressati all'adozione dell'ora legale anche la maggior parte dei paesi dell'Africa e dell'Asia. All'inizio, l'idea venne a Benjamin Franklin (1706-1790) sempre per motivi di risparmio energetico, ma nessuno gli presto' particolare attenzione in un'epoca in cui l'industrializzazione era ancora agli albori. Ando' meglio al britannico William Willet: siamo agli inizi del Novecento e l'industrializzazione del paese fece si' che nel 1916 la Camera dei Comuni diede il via libera all'ora legale che si chiamava British Summer Time. In Italia l'ora legale fu adottata per la prima volta nel 1916 e rimase in uso fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda guerra mondiale. Dal 1966 al 1980 si stabili' che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 1995 si decise invece di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo e' entrato in vigore nel 1996, quando a livello europeo si dispose di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre

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