REGIONALI: DIOCESI ROSSANO, "SITUAZIONE CALABRIA GRAVISSIMA"
(AGI) - Cosenza, 24 mar. - La scuola diocesana di formazione sociopolitica di Rossano-Cariati, in occasione della consultazione elettorale del 28 e 29 marzo, relativa al rinnovo del Consiglio regionale, in un doceemnto "esprime viva preoccupazione per le condizioni gravissime in cui versa la Calabria e invita gli elettori ad esercitare con responsabilita' e consapevolezza il diritto di voto che e' destinato a designare la futura classe dirigente che dovra' governare la nostra regione". A tal proposito, invita a riflettere "sulla gravita' della crisi che da lunghissimo tempo - fa rielvare - pervade l'intera regione, sulle responsabilita' che negli anni si sono succedute e accumulate, e sulla necessita' di favorire programmi chiaramente finalizzati alla trasformazione di una regione, appunto la Calabria, gia' destinata ad affondare nel degrado e nella crisi piu' profonda, in area di sviluppo inserita nel circuito Paese e in quello europeo. Il problema della criminalita', la mancanza di lavoro con lo sbriciolamento di un sistema economico che, in qualche modo garantiva un minimo di occupazione e la sopravvivenza di ampi strati della popolazione, la pessima gestione di una sanita' ormai incapace di dare risposte concrete ai bisognosi, l'allontanamento e il diradarsi della presenza dello Stato dal territorio, il dissesto idrogeologico di vastissime aree, costituiscono i prodromi di una crisi che diventa sempre piu' acuta e che favorisce la diffusione dell'illegalita' e dell' affossamento della democrazia. Su questi problemi - si legge - il nuovo Consiglio e la nuova Giunta regionale si dovranno necessariamente esprimere attraverso l'adozione di misure importanti e decisive. In Calabria, c'e' un mondo giovanile che attende risposte importanti dalla politica e dalle istituzioni. Infatti, sono i giovani le principali vittime di questo degrado che non conosce confini, perche' dopo averli spinti a continuare gli studi, ad accedere alle specializzazioni e alle professionalita', a mettersi in gioco attraverso iniziative di carattere imprenditoriali, sono stati abbandonati a se stessi e spinti nuovamente ad emigrare come i loro padri, contribuendo in questo modo, all'ulteriore sfilacciamento e lacerazione del tessuto sociale e delle famiglie". La Scuola Diocesana di Formazione Sociopolitica di Rossano-Cariati auspica "che dalle urne venga eletta una nuova classe di politici e di amministratori regionali impegnati e capaci di riparare i danni che la cattiva politica ha prodotto in passato, e possa, per il futuro, predisporre piani e programmi di sviluppo improntati alla soluzione delle principali questioni sociali ed economiche, prima fra tutte, il lavoro".