OSPEDALE IL RAMMARICO DI PINO LABONIA PER LA SORTE DELL’OSPEDALE DI CARIATI E PER LO SFASCIO DELLA SANITA’ IN CALABRIA




RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Carissimo Direttore
Sono un Cariatese, residente in un'altra regione, ma legato da un
cordone ombelicare che non potrà mai essere reciso al suo paese. Paese
che sento sempre mio e le cui vicende sono sempre al centro della mia
attenzione. Nonostante l'equilibrio e la pacatezza che caratterizzano i
miei comportamenti, non posso, anche se la percezioni della realtà può
essere distorta, tacere di fronte alle notizie che giungono
quotidianamente sul destino dell'ospedale Vittorio Cosentino. Ospedale
che da sempre ha rappresentato l'orgoglio di tutti i cariatesi e che
oggi assume, per colpe non sue, il ruolo di vittima sacrificale di una
politica faziosa e dissennata, che toglie servizi ai cittadini e che
apre fantasiosi "centri di pseudo-ricerca", cattedrali dello spreco e
della corruzione. Ho ancora vivo il ricordo di una puntata di "Report"
in cui, sotto l'incalzare delle domande del giornalista il Direttore
Sanitario di un non meglio specificato Centro di Ricerche Oncologico,
fiore all'occhiello della politica sanitaria Calabrese, rispondeva,
chiedendo lo spegnimento delle telecamere "che di sopra ci sono i
topolini...", tacendo sulle finalità e sui programmi del centro. Per la
prima volta in vita mia ho provato vergogna per la mia terra. Milioni
di euro funzionali solo alla carriera e all'impiego degli amici. E come
tacere sulle convenzioni elargite con Case di Cure, i cui unici
requisiti sono quelli delle credenziali dei loro proprietari.
Questa la sintesi della mia rabbia, che è la rabbia, credo, di tutti
i cittadini di Cariati.
L'occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Pino Labonia-
Vieste (FG)
P.s.:Mi farebbe piacere leggere aggiornamenti sul calcio locale.
------------------------------------------------------------------
Carissimo Pino, il problema dell’ospedale è senza dubbio di vitale importanza per il nostro paese, e per la collettività. Il risultato del “Cosentino” è la sommatoria degli errori politici e non commessi in questi anni. Si è pensato più al successo personale che alla collettività, si è pensato a rastrellare consensi immediati su tagli di nastri e allegra spesa senza pensare al depauperamento e all’abbandono del territorio. Oggi, si cerca l’unità e la coesione e un’azione sinergica per salvare. che cosa ?
Ci vorrebbe un vero colpo di spugna per cambiare le cose.
Il tuo amore per Cariati rappresenta un fatto tangibile di come i cariatesi che, vivono fuori della Calabria, amano la propria terra e soffrono, quando si accorgono che precipita sempre di più nel baratro dell’abbandono e della sofferenza.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti sul calcio locale, mi preme dirti, che, anche in questa disciplina, siamo all’anno zero. La Cariatese è stata cancellata dai campionati. Su quest’argomento, come Ponte-online, stiamo preparando una trasmissione video che manderà in onda nei prossimi giorni.
Pino grazie per la tua attenzione nei nostri confronti.
La redazione

x