OSPEDALE IL PARERE DEI NOSTRI NAVIGATORI - GIUSEPPE PARISE, INVITA TUTTI I POLITICI AD AFFRONTARE IL PROBLEMA OSPEDALE METTENDO DA PARTE I RANCORI PERSONALI
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Egregio Direttore,
a titolo personale vorrei commentare la notizia apparsa sulla testata del suo giornale circa la chiusura dell' ospedale di Cariati che oramai è divenuta dominio di tutti.
L'ultima delibera della regione Calabria infatti chiude un ciclo di promesse mai mantenute sia da parte delle istituzioni che dei vari politici di turno, che alla fine riescono sempre a cavarsela grazie proprio alle promesse che non mantengono.
L'appello che possiamo fare noi cittadini, soprattutto noi che viviamo lontano da Cariati, ma che abbiamo Cariati nel cuore, è quello di chiedere al sindaco e a tutti i politici, indipendentemente dal colore del loro schieramento, di dimenticare per una volta eventuali rancori e affrontare seriamente tutti insieme il grave problena della chiusura del nostro ospedale! Tra l'altro ospedale giudicato di eccellenza anche da quei politici della regione Calabria che invece con questa delibera hanno azzerato anni di sacrifici di lavoratori onesti!
Nella speranza che questo ennesimo appello venga ascoltato porgo a lei caro direttore distinti saluti, e la ringrazio vivmanente per il suo giornale che ha il grande merito di essere sempre puntuale nell'informare tutti i cittadini, vicini e lontani, sulle vicende che riguardano la nostra cara citta' di Cariati!
Giuseppe Parise
Peppino, grazie per la tua puntuale osservazione, segno di grande interesse nel seguire le nostre pubblicazioni.
Non sbagli quando dici: “L'ultima delibera della regione Calabria infatti chiude un ciclo di promesse mai mantenute” e quando affermi: “di dimenticare per una volta eventuali rancori e affrontare seriamente tutti insieme il grave problena della chiusura del nostro ospedale!”
Due affermazioni che in un clima normale troverebbe una facile convivenza e lotta unitaria. Vorrei ricordarti gli eventi dell’estate scorsa per la difesa dell’ospedale quando i cittadini sono scesi in piazza per lottare, gli amministratori “trattavano” e invocavano di evitare la protesta. Il risultato: l’ospedale di Cariati è giunto al capolinea.
Oggi si predica ancora sull’unità. Caro Peppino è bastata una riunione preliminare per ritornare su vecchie posizioni regresse che a pensarci fanno rabbrividire.
Purtroppo l’attuale Giunta regionale ha sancito con una delibera, mettendo in atto il Piano di rientro, la chiusura del “Cosentino”, chi potrebbe salvare, se ci sono ancora i margini, dalla chiusura l’ospedale è la stessa Giunta Regionale o quella che succederà a quella attuale con la speranza che la pensa in modo diverso sulla Sanità in Calabria, visto che il provvedimento sarà operativo del prossimo mese di maggio.
Grazie per la tua attenzio alla prossima
La redazione