SICUREZZA: OTTO ARRESTI DEI CARABINIERI NEL CROTONESE
(AGI) - Crotone, 8 mar. - I carabinieri del comando provinciale di Crotone hanno arrestato otto persone nel corso di alcuni servizi di controllo effettuati in citta' e nei centri della provincia. A Crotone e' finito in manette Massimo Scordio, 37 anni, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, con l'accusa di tentata rapina a mano armata. L'uomo ha minacciato con un coltello a serramanico un giovane extracomunitario di nazionalita' bengalese per farsi consegnare del denaro e di fronte alla resistenza della vittima gli ha sferrato due fendenti che fortuna gli hanno solo squarciato il giubbotto; Scordio si e' quindi allontanato ma e' stato bloccato di li' a poco dai carabinieri che lo hanno trovato in possesso di un coltello di 15 centimetri. A Umbriatico i carabinieri della stazione di Verzino hanno arrestato Gaetano Gangale, pensionato di 60 anni, per furto di legna in un bosco di proprieta' comunale; nel cofano dell'auto i militari hanno trovato mezzo metro cubo di legna di leccio appena tagliata. A Petilia Policastro i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato Danilo Garofalo, 26 anni, per detenzione a fini di spaccio di sostsnza stupefacente. Nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto un panetto di hashish, parzialmente suddiviso in dosi pronte allo spaccio, un bilancino di precisione ed altri strumenti usati per il confezionamento delle stesse. A Mesoraca, infine, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato cinque persone di nazionalita' rumena con l'accusa di rissa. Si tratta dei fratelli Marian e Costantin Adam, entrambi ventenni, di Costantin Balcan, 52 anni, con il figlio Costei, di 24 anni, e il genero Costantin Ciprian Campan, di 24 anni. I cinque uomini, appartenenti a due famiglie residenti da tempo nel petilino dove lavorano come allevatori e manovali, per futili motivi, complice forse qualche bicchiere mattutino, hanno iniziato prima ad alzare la voce per poi passare alle vie di fatto, dandosele di santa ragione davanti alla gente del paese