FEDELE LONGOBUTTO DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PROBABILI IRREGOLARITA’ SULL’APPALTO DELL’IMPIANTO PER IL RISPARMIO DELL’ENERGIA ELETTRICA DEL LUNGOMARE
Come ricorderete poco tempo addietro i responsabili dell’MPA locale, Nicola Filardo e Fedele Longobucco, avevano segnalato alla nostra redazione attraverso una nota stampa la grave situazione dell’illuminazione del lungomare Cristoforo Colombo. Sulla questione abbiamo realizzato un servizio pubblicando alcune immagini, diventate in poco tempo un simbolo mortificante per il nostro paese. Pochi giorni dopo l’amministrazione ha realizzato alcuni lavori di messa a punto dell’impianto. Ma le sorprese non sono finite. Pochi giorni addietro gli stessi esponenti dell’MPA Filardo e Longobucco, ci hanno chiesto di dimostrare con i fatti che quell’impianto (costo dei lavori 100 mila euro) non rispondeva a quanto previsto da capitolato d’appalto, e che i LED impiegati erano inferiori a quelli previsti (vedere i due filmati su www.ilponte-online.it).
Successivamente alla pubblicazione dei nostri due sevizi pubblicati sull’argomento, lo stesso Fedele Longobucco, stavolta in qualità di imprenditore attinente ad attività di impiantistica elettrica , ci ha fatto pervenire una nuova nota, anzi, una denuncia scritta, diretta al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rossano. Denuncia presentata contestualmente alla Guardia di Finanza di Rossano. Accompagnata da una lettera al nostro direttore, il signor Fedele Longobucco ha inviato la denuncia, corredata di foto, (rilievi fotografici dei LED impiegati nelle lampare) e l’invito di partecipazione alla gara con capitolato d’appalto. Nell’esposto al magistrato, Longobucco afferma che tali lavori sono stati consegnati nel giugno del 2009 ed oggi, solo dopo il servizio del Ponte-online, si scopre che i lavori potrebbero non essere conformi al capitolato d’appalto.
Nell’esposto, la maggiore preoccupazione espressa dall’imprenditore cariatese, è che, come al solito, a pagare è “pantalone” mentre cariati, i suoi cittadini e l’amministrazione, subiscono un danno rilevante.