REGIONALI: CALLIPO, FRA ME E LOIERO POSIZIONI INCONCILIABILI




REGIONALI: CALLIPO, FRA ME E LOIERO POSIZIONI INCONCILIABILI
(AGI) - Catanzaro, 23 feb. - "L'on. Loiero ha interpretato male la mia proposta, snaturandone il significato. La sua risposta tuttavia pone fine ad ogni incertezza e ristabilisce le differenze insuperabili tra due offerte politiche - la mia e la sua - che sono inconciliabili perche' sono rappresentative di due modi opposti di sentire la politica". Lo afferma Pippo Callipo che aggiunge: "La mia proposta di fare un passo indietro, dopo aver ribadito in ogni occasione la diversita' del mio impegno e del blocco sociale che a me fa riferimento, non e' pero' frutto di una follia improvvisa o di una passione per il poker. E' successo, negli ultimi giorni, che diversi esponenti del centrosinistra, che pur aderendo a partiti che sostengono Loiero voteranno per me, mi hanno chiesto uno sforzo di riunificazione cui io, dopo tante insistenze, ho acconsentito. Le condizioni da me poste, - aggiunge - evidentemente, non potevano coincidere con la sua visione personalistica e accentratrice della politica, contemplando, come chiedevo, anche un superamento della stessa. Io chiedevo di fare un passo indietro in favore di un candidato alla Presidenza, donna possibilmente, espressione della societa' civile o impegnato politicamente, ma non espressione di gruppi di potere o il fiduciario di questo e quel politico. Loiero propone di indicare lui il nome, figurarsi! Tra noi che vogliamo cambiare la Calabria per davvero e lui che vorrebbe soltanto durare, c“e' una distanza abissale. Le mie critiche rivolte alla disastrosa amministrazione del presidente Loiero, rimangono intatte. Sanita' affogata nei debiti ed al momento senza prospettiva, una regione senza rotta e nocchiero, un territorio fuori controllo e un divario di sviluppo col resto del Paese che e' aumentato nonostante i flussi di risorse finanziarie affluiti, segno che la gestione clientelare del presidente Loiero ha dilapidato tutto ma non per investimenti produttivi. Il Loierismo, giunto alla sua fase terminale ed in caduta libera nel consenso dei calabresi, si prepara ora ad inventarsi liste civiche ed a svuotare quel che rimane del Pd e di parte della Sinistra che lo asseconda. Noi - conclude - dobbiamo assumerci la responsabilita' di giocare bene le carte della novita' e della forte voglia di riscatto che anima i calabresi, nella speranza che il voto libero prevalga in maniera massiccia sugli accordi di potere, gli scambi equivoci e la difesa del vecchio, ma anche su un centrodestra che, dopo cinque anni di immobilismo, si presenta con il volto di un passato che per la Calabria e' stato drammatico".

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