GIORNALISTI: FNSI, PREOCCUPA AUMENTO ATTI D'INTIMIDAZIONE
(AGI) - Roma, 12 feb. - "Desta grande preoccupazione l'aumento di atti di intimidazione nei confronti dei giornalisti. Ai numerosi e preoccupanti episodi calabresi, che vanno dalle anonime minacce di morte all'incendio di auto di cronisti, al caso di Udine dove e' stato recapitato ad un giornalista un proiettile si aggiunge quello il piu' recente e sconcertante di Napoli dove la collega de Il Mattino, Rosaria Capacchione, da tempo sotto scorta, ha subito gravi e pesanti minacce da parte di clan camorristici nel corso di una pubblica manifestazione. Si tratta ormai di decine di casi sui quali alcuni parlamentari hanno rivolto una interrogazione al Ministero degli Interni. La situazione appare ormai non pił tollerabile". Lo dice la Fnsi in una nota in cui oltre ad esprimere la solidarieta' a tutti i colleghi coinvolti, rinnova l'appello al ministro degli Interni ed a tutti gli organismi preposti alla sicurezza "perche' sia fatta piena luce su questi fatti e perche' siano individuati i responsabili. Colpendo ed intimidendo l'informazione si colpisce e si mortifica la democrazia. Di questo il governo e le forze politiche tutte devono essere consapevoli. Anche a loro la Federazione della Stampa chiede che siano messi in atto tutti i provvedimenti per ripristinare un clima di civile serenita', che possa consentire il libero esercizio del lavoro giornalistico senza paure e condizionamenti".