TEATRO: NASCE COMMISSIONE AD HOC COORDINATA DA ASSUNTA TRENTO - L'OPPOSIZIONE GRIDA ALLO SCANDALO
CARIATI. Teatro, nasce commissione ad hoc coordinata da Assunta Trento. L’opposizione grida allo scandalo
Cariati - Manuela Montesanto - «A tutto c’è un limite!». E la giunta guidata dal sindaco Filippo Sero l’avrebbe superato. E’ quanto, in sintesi, commentano le forze di opposizione consiliare dopo aver appreso, attraverso una nota stampa del comune, che al fine di “favorire la cultura del teatro nelle giovani generazioni, verrà costituita una commissione ad hoc coordinata da Assunta Trento, già membro dello staff per la campagna abbonamenti della stagione teatrale 2010».
Per il capogruppo del PD Mario Sero questa è davvero la goccia che fa traboccare il vaso: « a seguito di una “fantomatica” riunione, si individua, ancora una volta, nella persona, di una famiglia che muove i fili dell’attuale giunta municipale, una figura di gestione del tetro comunale creata ad arte. Tanto per non avere mai dato prova – incalza Mario Sero- il nostro sindaco durante il suo mandato di quel carattere, quella autorevolezza ed autonomia decisionale che un comune come il nostro meriterebbe. Va bene agli incarichi tecnici dati in una certa direzione, va bene agli incarichi legali la cui maggior parte vengono dati in una certa direzione, va bene il voler gestire più o meno direttamente il porto turistico di Cariati, ma –s’indigna il capogruppo del Pd- mettere le “mani” anche sulla gestione del teatro a me pare un po’ troppo. Individuare, sempre nell’ambito della stessa famiglia, una persona (sia chiaro verso cui non nutro alcun rancore) quale coordinatrice della commissione e già membro dello staff per la campagna abbonamenti a me pare che sia la classica goccia che fa traboccare il vaso». E, al primo cittadino,Mario Sero ricorda: «sei stato eletto sindaco di tutti i cariatesi e non della influente famiglia che, puntualmente, indirizza le tue scelte politiche».
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del consigliere Rita Cosenza di Idv: « Ormai hanno occupato tutti gli spazi istituzionali tanto da attuare un vero e proprio golpe, studiato meticolosamente in ogni minimo dettaglio. A Cariati ci sono ben altri problemi da risolvere, altre allarmanti crisi sociali da affrontare, ed invece si pensa ad elargire congrue prebende ai soliti membri della solita famiglia. Mi chiedo –aggiunge la Cosenza- a cosa serva una commissione del genere; quali cognizioni e quale esperienza abbia, la signora nominata, in materia teatrale e di spettacolo in genere; quale criterio e quale logica è stata seguita per partorire un simile mostro. Davvero si è toccato il fondo del degrado morale e politico, e le colpe sono tutte da attribuire al primo cittadino il quale, ancora una volta, ha mostrato di essere un semplice suddito al servizio del sovrano».
Anche per il consigliere Tommaso Critelli della lista “Per Cariati” «siamo dinanzi all’ennesima prova di un malcostume che, con l’avvento di Filippo Sero, si diffonde a macchia d’olio. Non c’è più decoro e si è perso anche il senso della vergogna fino a scadere nel ridicolo d’inventare formule astruse e bislacche per sistemare i membri della famiglia. Con questa operazione il sindaco ha gettato definitivamente la maschera. Ed anche la faccia».