Lettera aperta di Pasquale Loiacono al Direttore del Ponte-online che risponde tranquillizzando il giornalista




Caro direttore
Ora ci diranno che ci scriviamo pure tra noi: e sia.

L’ultimo comunicato stampa del Comune mi lascia semplicemente allibito, giacché noi avremmo, con i nostri servizi, definitivamente affossato l’informazione o, come dicono, costruita la tomba della "corretta informazione".
Siamo andati, assieme, sabato, 21 febbraio, a vedere in che stato erano i lavori promessi dall’esecutivo presso l’ormai famoso "asilo abbandonato"
Abbiamo filmato e fotografato una situazione peggiore di quella che era assurta agli onori della cronaca nazionale (vedi "Striscia la notizia") e regionale (Tg 3 Calabria) e, dunque, confezionato il nostro servizio che, purtroppo, al Palazzo appare "di parte".
Da parte nostra, credo, non c’è stata alcuna "censura preventiva", né "chiusura preconcetta ad ogni forma di replica o di rettifica", né sciacallaggio mediatico, costruito ad arte, spesso su circostanze infondate o manipolate"
Semmai, chi manipola, mi spiace davvero dirlo, sono i signori di Piazza Friozzi, i quali preferiscono, da tempo immemorabile, chiudere gli occhi per non vedere.
Ma lassù, dove ricercare una persona seria è più difficile che trovare una vergine in un bordello, sono ormai abituati a certi scempi di parole e di fatti, tanto che credono anch’essi alle loro conclamate bugie.
Parlano di lavori, "senza alcun ritardo", regolarmente in corso; si riempiono la bocca di inutili e stereotipate affermazioni che sono tutto ed il contrario di tutto; credono, bontà loro, di essere i depositari unici di una verità che è solo apparente, virtuale, sciatta, corrosiva.
In quell’asilo, fino al 21 scorso, non era cambiato nulla!
Ed ora, ne siamo felici davvero, il primo cittadino, grazie alle nostre incessanti denuncie, ha pensato bene di inviare sul posto qualche dipendente che almeno lavasse i pavimenti, puntualmente immortalati, per mandarci a dire che noi, solo noi, assieme a Cariati web, saremmo dei visionari, adombrando perfino l’ipotesi che certe immagini siano state girate mesi e mesi fa.
Sono amareggiato, caro direttore, per certe arroganze dure a morire.
Da questo sito non abbiamo mai proposto "tarocchi", ma, umilmente, le semplice, spesso sconfortante realtà di una classe dirigente che ancora non sa, o non vuole, crescere.
Pasquale Loiacono



Buon Loiacono

Capisco il tuo disappunto per l’ultimo comunicato, emesso via mail, dalla "fabbrica delle bugie preconfezionate" che interessa la vicenda dell’asilo nido di Via Berlinguer.
Devo dirti che personalmente non mi meraviglio più di tanto. Ormai sono abituato a comunicati del genere, ci ho fatto il callo e non ne tengo conto.
Trovo però aberrante che un ufficio stampa, con la complicità pesante di chi, con i nostri soldi, paga profumatamente questo ufficio, si possa permettere di ingiuriare in modo sistematico, chiunque, e non solo la stampa, osa commentare, criticare quanto succede sul territorio o sulle carenze e le abituali inadempienze dell’Amministrazione comunale.
Buon Loiacono, non devi amareggiarti. Non devi tenere conto dei proclami che arrivano dal Palazzo. Come tu sai, prima di pubblicare un servizio verifichiamo mille volte la veridicità. Questa è anche la ragione per cui non teniamo conto delle "repliche", che puntualmente ci arrivano dopo l’uscita di un nostro articolo o di un filmato.
Come ben sai, l’ufficio stampa del Comune, spesso ci accusa di essere "come la Pravda" staliniana", a dir il vero non ho mai votato il PCI ne tanto meno la destra, mi chiamo Leonardo che non è un nome russo, ma italianissimo. Diciamo che non diamo spazio ai millantatori, ai menzogneri, a quanti fabbricano false notizie, viaggiando nel paese delle meraviglie (deve pur guadagnarsi la pagnotta) e poi cerca di "smerciarle" per buone.
Sul fatto specifico dell’asilo nido, non voglio insistere più di tanto, perché personalmente insieme a te, abbiamo filmato, documentato e commentato quanto abbiamo visto sul posto. Le fantasiose risposte del solito "Peter Pan" non trovano giustificazioni,
E’ veramente ridicolo mandare a pulire l’atrio dell’asilo pur di non riconoscere i propri errori, ma solo per smentire i giornalisti.
I responsabili del Palazzo, caro buon Loiacono, avrebbero fatto bene a prendere atto delle nostre segnalazioni intervenendo seriamente e non per come hanno agito.
Non è nostra abitudine "taroccare" notizie, fotografie, o altro. Non è nelle nostre corde.
Non vedo perché dovevamo "taroccare" una realtà che è sotto gli occhi di tutti.
Buon Loiacono, tieni duro, continua il tuo lavoro, la verità vince sempre. Per fortuna siamo in un paese democratico, libero di esprimere le proprie opinioni, per cui la voce del potere che vorrebbe imporre la sua verità non ha trovato nella stampa locale i soggetti adatti a piegarsi al loro volere, alle loro bugie, alla manipolazione delle notizie.
Questa è la stampa libera, altro che Pravda.

Alla prossima.
Leonardo Rizzo

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