WHY NOT: CHIESTA CONDANNA LOIERO PER ABUSO D'UFFICIO





(AGI) - Catanzaro, 2 feb. - Abuso d'ufficio. E' questo il reato per il quale la Procura generale di Catanzaro ha chiesto la condanna per il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, indagato nel processo con rito abbreviato per l'inchiesta Why Not. A formulare la richiesta e' stato il sostituto procuratore generale, Massimo Lia. In particolare, i reati contestati inizialmente a Loiero nei due capi di imputazione per i quali e' stata chiesta la condanna erano peculato e truffa, derubricati in abuso di ufficio. Venerdi' prossimo tocchera' all'altro sostituto di udienza quantificare la richiesta di condanna davanti al gup Abigail Mellace. La condanna per due capi d'accusa e l'assoluzione per altri due. Queste le richieste avanzate nei confronti del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, dal sostituto procuratore generale Massimo Lia che questo pomeriggio ha trattato quattro dei sette capi d'imputazione contestati al governatore nell'ambito dell'inchiesta "Why not", su presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici in Calabria. Il pg non ha quantificato la richiesta di condanna per Loiero, proprio perche' sara' il suo collega, Eugenio Facciolla, a discutere le rimanenti accuse - tra le quali quella di corruzione relativa ai presunti finanziamenti ricevuti dal presidente per la campagna elettorale del 2005 -, prima di formulare la richiesta finale. Oggi, intanto, Lia ha chiesto al giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro Abigail Mellace, che sta trattando i 40 giudizi abbreviati chiesti dal governatore e da altre 39 persone - di affermare la penale responsabilita' di Loiero relativamente ai capi 9 e 28 della richiesta di rinvio a giudizio, che riguardano il progetto "Censimento del patrimonio immobiliare della Regione", e quello "Tristezza degli agrumi", finanziati dall'Ente pubblico, rispetto ai quali il pg ha chiesto la riqualificazione delle iniziali accuse in "abuso d'ufficio". Una richiesta di assoluzione "per non aver commesso il fatto" e' stata invece avanzata rispetto ai capi 18 e 19 della rubrica, per i quali non sussisterebbero prove a sostegno della colpevolezza del presidente. La richiesta di condanna con la precisa entita' della pena per Loiero dovrebbe arrivare venerdi', al termine della requisitoria del pg Facciolla.

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