CARIATI – “DIFENDIAMO L’AMBIENTE”, SCOPERTA FOGNA A CIELO APERTO




Cariati – Achiropita Paturzi - Grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini è stato possibile rilevare la presenza di uno scarico fognario a cielo aperto, che non va a finire nei depuratori ma confluisce in un torrente ed inquina il nostro mare.
Passeggiando sul lungomare di Cariati, esattamente all’altezza della piazzetta di Padre Pio, da tempo si avverte uno sgradevole odore. La causa di ciò è da attribuire ad un tubo, distante 100 metri in linea aerea dal mare, che dovrebbe raccogliere le acque piovane di Cariati Superiore, ma in realtà raccoglie liquami fognari e li scarica direttamente nel torrente che costeggia la provinciale e che sbocca in mare nella zona di “Padre Pio”.
Gli abitanti della zona hanno segnalato più volte il problema all’ufficio tecnico, anche per iscritto, ma in un primo momento è stato risposto che si trattava di acque stagnanti, successivamente i responsabili dell’ufficio hanno comunicato ai cittadini che non c’erano fondi sufficienti per ovviare al problema.
Inoltre, proprio dove questo torrente sbocca in mare, si è formata una piccola spiaggia, dove i bambini sono soliti fare il bagno d’estate, ovviamente inconsapevoli dell’inquinamento marino causato dallo scarico fognario.
Il consigliere d’opposizione Mario Sero, ha raccolto le segnalazioni dei cittadini e si è attivato a segnalarci l’accaduto, e nell’intervista rilasciataci, (vedi sezione video www.ilponte-online.it) invita i responsabili a prendere provvedimenti per risolvere l’incombenza, al fine di evitare un “passaggio” da una questione prettamente civile ad una questione penale, quale è l’inquinamento delle acque, e chiede all’amministrazione di mettere un tabella di “divieto di balneazione” nella zona segnalata.

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