IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA ESPRIME SOLIDARIETA' AI GIUDICI REGGINI





REGGIO CALABRIA, 11 GEN – “Sono qui per esprimere solidarietà ai giudici della Procura generale e a tutti i magistrati reggini, facendomi portavoce di tutti i calabresi per bene, di tutti cittadini che hanno assistito con orrore al gravissimo atto intimidatorio dello scorso 3 gennaio”. Con queste parole il il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha ribadito la vicinanza della Regione ai giudici, nell'assemblea dei magistrati reggini tenutasi nel pomeriggio a Reggio Calabria alla quale ha partecipato anche la giunta dell'Anm. “I calabresi – ha dichiarato Loiero - sono doppiamente vittime della 'ndrangheta: non solo devono subire gli effetti della presenza sul territorio della criminalità organizzata, che limita le loro libertà e pregiudica il loro futuro, ma devono anche sottostare all'umiliazione e al dolore di essere assimilati alla malavita. C'è un pregiudizio antichissimo che grava su di noi e la rappresentazione mediatica fa il resto”.
Loiero, poi, ha fatto un bilancio delle azioni concrete realizzate dalla Giunta regionale per combattere la malavita organizzata. “Fin dall'inizio della legislatura – ha spiegato il presidente – ci siamo fattivamente impegnati contro la criminalità: con il Por Sicurezza abbiamo previsto cifre consistenti per sostenere la cultura della legalità e mettere in campo azioni concrete. Inoltre due anni fa, di fronte a una situazione disastrosa, abbiamo sottratto risorse al nostro bilancio per impegnarle nelle dotazioni per le forze dell'ordine e non fare apparire troppo impari la lotta tra la ricchissima 'ndrangheta e quanti lavorano per contrastarla”.
“Non c'è più spazio per l'indifferenza – ha concluso Loiero – perché è in gioco il futuro delle giovani generazioni. Siamo stati troppo indifferenti in passato, anche il silenzio a volte è nocivo. Sono convinto che la cosa più importante a questo punto è sapere, far vedere e far conoscere da che parte si sta”.

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