Finanziate dalla Comunità Europea iniziano le attività formative presso l’IPSIA di Cariati per allievi interni ed giovani e adulti esterni

L’I.P.S.I.A. G. Mazzone di Cariati , come previsto e programmato dalla propria offerta formativa, nei prossimi giorni darà inizio ad una serie di attività exstracurriculari pomeridiane finalizzate al recupero di giovani studenti in situazioni di disagio didattico ed educativo “ A dire il vero” – riferisce il Dirigente Scolastico Luigi Rizzo -“ alcune sono gia iniziate da qualche tempo e sono già in fase completamento e con risultati certamente soddisfacenti”
In particolare nella prossima settima avranno inizio le attività formative previste dal Piano Integrato degli Interventi nell’ambito del Programma Operativo Nazionale -Competenze per lo sviluppo – 2007 -2013.
Il Piano è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo a titolarità del Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. IV –programmazione e gestione dei fondi strutturali Europei e Nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale-
Per quanto riguarda le attività del PON (Programma Operativo Nazionale) che vedono coinvolti circa 350 allievi della scuola (Obiettivo C –Az. C1 ) integrate con il curriculum sono finalizzate a migliorare i livelli di conoscenze di base ; ad acquisire le cosiddette competenze chiave; ridurre il fenomeno della dispersione scolastica ; migliorare l’integrazione sociale.
Inizieranno altresì, interventi rivolti a giovani ed adulti fuori dal sistema scolastico privi di titolo di studio finalizzati a migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita.( Obiettivo specifico G Az. G1 ) . Si tratta di due corsi completamente gratuiti:

Apprendere le scienze
Apprendere le nuove tecnologie informatiche

Il Piano degli interventi rappresenta la reale testimonianza di come l’IPSIA di Cariati vuole ed è punto di riferimento per la promozione della formazione e dell’istruzione e sa dare le giuste risposte alle esigenze ed aspettative del territorio, ancorchè alla direttive della Comunità Europea che ha investito ed investe copiose risorse nella conoscenza, come vera ricchezza della comunità