SALUTE: FAZIO, TAGLI POSTI LETTO UNICA VIA PER L'ECCELLENZA





(AGI) - Roma, 22 ott. - I tagli di posti letto e la chiusura di alcuni ospedali decretati dai piani di rientro sono il percorso intrapreso dalla sanita' pubblica per raggiungere l'eccellenza. Lo ha ribadito il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ospite di Unomattina, aggiungendo che le nuove norme mirano anche ad azzerare "la disparita' che oggi c'e' tra nord e sud" sul fronte sanitario. "Mi rivolgo alle popolazioni e ai sindaci che non vogliono chiudere gli ospedali o comunque ridurre i posti letto", ha detto il ministro, "gli ospedali devono essere centri di eccellenza: quello generalista non deve piu' ricoverare malati acuti ma post-acuti o cronici, e quindi fare medicina di territorio. Dunque chiedo collaborazione a tutti perche' questa e' la direzione con cui, con le Regioni, il governo vuole andare". Con i piani di rientro, ha aggiunto Fazio, "stiamo cercando di mettere a norma e a regime la sanita' del sud, a cominciare dai pronto soccorsi per spostare sul territorio le patologie meno gravi".
Il ministro ha quindi affrontato i temi delle lista d'attesa e dell'intramoenia. Il nuovo Piano nazionale liste d'attesa e' gia' inviato alla Conferenza Stato Regioni, che dovrebbe approvarlo il 28, ha ricordato poi Fazio. "Se cosi' sara' si potra' procedere con nuovo piano in tutte le Regioni cosi' da migliorare le cose in modo sensibile". Anche sull'intramoenia, ha riepilogato il ministro, "abbiamo un provvedimento in corso che invieremo a brevissimo alle Regioni proprio per regolamentare questo problema che molti cittadini lamentano, e cioe' che ci sono liste d'attesa diverse per l'intramoenia e le prestazioni normali, e questo non va bene". In generale, sullo stato di salute della sanita' italiana il ministro ha infine ribadito, al di la' dei recenti episodi di malasanita', che "i dati statistici dimostrano che l'Italia e' tra i primi Paesi al mondo come sicurezza dei parti, della salute materno-infantile e degli errori chirurgici che -ha tenuto a precisare- avvengono in tutto il mondo. Siamo lieti da un lato che ne avvengono pochi, dall'altro che a quei pochi venga dato risalto dalla stampa perche' ci consente di ribadire che lo stato di salute del Paese e' buono".

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