RICEVIAMO, PUBBLICHIAMO E RISPONDIAMO AD ALFONSO COESENTINO RESPONSABILE DELL'UDC
CariatiPiu’ passano gli anni più cresce il mio disagio tra la realtà del quotidiano, vissuto in Calabria ed a Cariati, ed il desiderio di un vivere normale in una regione ed in un paese che non si manifestino, ogni giorno, ostili verso gli uomini e le donne di questa terra.
Non mancano mai gli episodi che mi riportano alla realtà facendomi abbandonare quel piacevole gusto, volatile, prodotto dal desiderio misto al sogno di un vivere migliore in una terra che è sempre più lontana dalla serenità, dall’avanzamento economico, da servizi rassicuranti e “civili”, da rapporti interpersonali corretti.
Caro Leonardo, l’episodio che ti è occorso è figlio di una cattiva interpretazione di un ruolo pubblico ma anche privato che ciascuno di noi deve svolgere quotidianamente.
Anche io, in circostanze diverse ho contribuito ad alimentare frizioni e scontri, ne faccio ammenda ma con comportamenti consequenziali.
Da diverso tempo ho cambiato lo stile del mio porgermi evitando di esasperare i toni, pur fermo nelle denunce del degrado in cui questa nostra Cariati affoga.
Voglio esprimerti tutta la mia vicinanza ed affetto per le vili intimidazioni che ripetutamente ti vengono inflitte da anonimi incolti e rozzi personaggi, figli del degrado morale ed amministrativo a cui Cariati è soggiogata ed anche per l’incapacità del sindaco Sero di sopportare le critiche e la satira conseguente alla sua gestione.
Questa mia non deve da nessuno essere considerata una formale vicinanza né una qualsiasi, comune denuncia ma un grido d’allarme per l’attuale condizione che travolgerà questo paese in maniera irreversibile ed i cui drammatici effetti si vedranno nel momento del non ritorno.
Voglio cogliere l’occasione per invitare tutti ad un momento di riflessione per smettere di esasperare fatti e circostanze, per ricondurre lo scontro politico, che non si può certamente più evitare, in canali di moderazione, lungi dalle ultime spiagge, ma nel bisogno di ripensare a metodi responsabili per condurre una sfida elettorale che guidi verso il cambiamento e dia luce e speranze .
Non siamo di fronte ad una qualsiasi prossima contesa amministrativa bensì ad una cittadina ed una popolazione sull’orlo del collasso economico e sociale.
Questo delicato momento va vissuto con grande responsabilità, anche a costo di personali rinunce , ma con autentico attaccamento alla realtà in cui tutti viviamo.
Alfonso Cosentino
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Carissimo amico Alfonso
Ti ringrazio per la solidarietà e la vicinanza in questi momenti difficili della mia vita
. Non c’è giorno che non subisco un’intimidazione, una minaccia, un’ingiuria, eppure la mia vita è sempre stata trasparente, non ho mai rubato, non ho mai calunniato nessuno, ho sempre vissuto con onestà e nella legalità. Non ti nascondo che mi era venuta la voglia di abbandonare il mio lavoro. Poi ho pensato ai tanti cariatesi che si trovano fuori dalla propria terra e a quelli che vivono giornalmente la quotidianità locale i quali si sono rivolti al Ponte-online come ultima spiaggia per la risoluzione dei loro problemi. Questo mio impegno mediatico, senza alcuna presunzione ha contribuito a risolvere tanti problemi che il sindaco ed i suoi funzionari non hanno mai preso in debita considerazione.
Quindi,lasciando, farei il gioco di chi, con le intimidazioni vuole mettermi il bavaglio e continuare a tenere sotto tiro i cittadini.
La tua lettera mi ha sollevato perché hai centrato in pieno il tragico momento che Cariati sta vivendo.
Siamo allo sbando si pensa a tutto tranne che al futuro della nostra cittadina.
Ad ogni modo grazie per avermi dato il coraggio necessario per continuare, coraggio che mi viene da chi non è stato mai dalla mia parte politica (quando ero attivista politico) e che, nonostante tutto, non ha mai incrinato il nostro rapporto umano e di amicizia anzi, lo stesso è cresciuto sempre di più perché tu hai sempre accettato ogni critica e satira con ironia e con grande intelligenza.
Spero anch’io che il clima possa cambiare anche se ho molti dubbi.
Grazie ancora con affetto
Leonardo Rizzo