SANITA': SCOPELLITI, CHIUDERE O CONVERTIRE OSPEDALI IMPRODUTTIVI
(AGI) - Vibo Valentia, 21 giu. - Il Presidente della Giunta regionale e coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Scopelliti, ha illustrato stamani ai parlamentari, ai consiglieri regionali ed ai gruppi dirigenti della coalizione di governo, riuniti a Vibo Valentia, la situazione della sanita' calabrese in relazione agli adempimenti previsti dal piano di rientro nonche', alcune riflessioni sulle necessita' di migliorare i servizi della rete di assistenza. "Nella premessa, - si legge in un documento - Scopelliti ( che chiarira' tutti gli aspetti tecnici in una imminente conferenza stampa ) ha messo in evidenza le genesi della situazione debitoria , dalle incertezze dei conti , alle manovre dilatorie - ha aggiunto - poste in essere dalla precedente Giunta per non aderire alle condizioni necessarie di ottimizzazione imposte dal Governo centrale. Ci sono alcuni ospedali da riconvertire o da chiudere - ha detto Scopelliti - perche' sono improduttivi e non sono finalizzati ai bisogni del territorio . In questi contesti - ha aggiunto il Presidente- non solo non si incrociano la domanda e l'offerta , ma si disperde una potenzialita' economica che comprime il diritto inalienabile alla cura e alla prevenzione". Il Presidente, si fa rilevare, " ha svolto un excursus dettagliato dei centri di spesa e delle criticita' , pur in presenza di un quadro complessivo confuso e determinato da incertezze dovute principalmente alla inaffidabilita' dei dati forniti" . Scopelliti ha preannunciato una serie di attivita' istituzionali "di partnerariato prestigioso con grandi centri nazionali che saranno in grado di drenare , progressivamente, almeno del 10% i costi dell'emigrazione sanitaria . Oncologia, ortopedia e cardiologia interventistica sono le tre branche principali - ha osservato - che causano esodo e le prestazioni piu' richieste nei trasferimenti di pazienti in altre regioni sono, in ordine di successione, la chemioterapia , gli interventi per le artrosi al ginocchio e quelli inerenti le angine e i disturbi cardiovascolari . L'inappropriatezza dei ricoveri, - ha spiegato - nella media, si aggira intorno al 17 % per gli ospedali regionali e al 14 % per i ricoveri extra regionali .Un dato aggregato che riguarda sia le strutture pubbliche che quelle private accreditate . Undici dei 20 ospedali oggetto di approfondimento per la riconversione hanno seri problemi di sicurezza".
Il Presidente ha messo in evidenza come la Giunta "abbia gia' recuperato, attraverso la farmaceutica e i tagli alla Fondazione Tommaso Campanella, il 30% circa del disavanzo annuale. Altre risorse considerevoli - ha annunciato - saranno recuperate dalla riconversione e dai tagli delle strutture , oltre che dalle dismissioni immobiliari. La media del costo del personale e' del 72% in Regione, con medie di costo per posto letto che oscillano e arrivano addirittura, in alcuni casi, al 400% in piu' della spesa nazionale". Scopelliti ha parlato di " assistenza domiciliare e palliativa, eccellenza nelle prestazioni , riduzione copiosa delle liste di attesa " La prevenzione e l'approccio ad una cultura della salute dovranno iniziare nella scuola d'infanzia - ha aggiunto Scopelliti - educando i futuri utenti a un uso corretto e razionale del sistema. Ogni nostra iniziativa che sara' il frutto di un confronto con gli operatori della sanita', classe medica in primis, pone al centro i cittadini calabresi - ha concluso Scopelliti - ai quali dobbiamo garantire l' impegno gia' assunto, cioe' quello consentire a tutti il diritto di curarsi nella propria regione e di avere un'assistenza qualitativa adeguata , principio che sara' la bussola che orientera' ogni nostra azione". Al dibattito sono intervenuti parlamentari e consiglieri regionali del Pdl, dell'Udc, dell'Udeur, dei repubblicani, dirigenti politici . Tutti hanno messo in evidenza, innanzitutto , " la positivita' della scelta operata dai vertici del Pdl di allargare la discussione ai partiti della coalizione , in un'ottica di democrazia partecipata che e' sintomo di profonda attenzione e sensibilita'".